Per celebrare i 50 anni della celebre pellicola di Salvatore Samperi “Malizia”, con Laura Antonelli, Bernard Bédarida e Nello Correale, hanno realizzato il film documentario “Senza malizia. Laura Antonelli, la diva malinconica” di 75’ nel quale raccontano la vita dell’attrice, da un’infanzia difficile ai grandi successi, dallo sfiorire della bellezza agli ultimi anni trascorsi in solitudine. Il film sarà proiettato al cinema Farnese di Roma i giorni 18, 19 e 20 dicembre 2023.
Ma chi era veramente Laura Antonelli? Prima di diventare la “Divina creatura” da tutti conosciuta, l’attrice aveva avuto “un’infanzia disperata ed infelice”, come lei stessa amava dire. Proveniva da una famiglia di esuli istriani, profughi in giro per l’Italia nell’immediato Dopoguerra. Ambiziosa e intraprendente, grazie anche a una bellezza indiscutibile, approda a Roma all’inizio degli anni 60 e insegna educazione fisica. Grazie al suo aspetto estremamente fotogenico arrivano le pubblicità televisive, i primi fotoromanzi e alcuni piccoli ruoli cinematografici in una successione di film d’autore e commediole “osées”.
Nel 1972 sceglie il ruolo che la segnerà per la vita intera: quello di Angela La Barbera nel film “Malizia” di Salvatore Samperi che le valse il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior attrice protagonista. Fortemente voluta dal regista, Laura Antonelli, che aveva appena ultimato “Il Merlo Maschio” di Pasquale Festa Campanile, con “Malizia” sbanca i botteghini. Da quel momento la sua vita personale ed artistica non sarà più la stessa. Sono gli anni della vita mondana, del successo e delle copertine dei rotocalchi. I viaggi da Roma a Parigi e a Londra, i flirt veri e presunti, il grande amore con Jean-Paul Belmondo. Per Luchino Visconti era “la donna più bella dell’Universo”, i maggiori registi italiani Risi, Comencini, Bolognini e Scola se la contendevano. Le viene così cucita addosso la pelle del sex-symbol, un’immagine che delizierà il pubblico maschile di mezza Europa.
Bernard Bédarida e Nello Correale hanno raccolto le testimonianze di alcune personalità del mondo del Cinema che hanno recitato con Laura Antonelli, tra cui Jean-Paul Belmondo, Giancarlo Giannini, Michele Placido, Claudia Gerini e Daniela Poggi; i ricordi dei suoi rari amici, Marco Risi, Francesca D’Aloja, Ivan Pavicevac e Simone Cristicchi. Le loro voci, alternate a fotografie inedite ed estratti di film, e all’analisi del critico cinematografico Valerio Caprara, hanno permesso di raccontare i diversi aspetti dell’attrice ed evocare, con garbo e rispetto, gli ultimi anni di un artista che il pubblico non ha mai dimenticato.
Senza malizia. Laura Antonelli, la diva malinconica
Una produzione: Tipota Movie Company
In collaborazione con: Rai Documentari, MIC Direzione Cinema Audiovisivo e il sostegno dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia e del Comitato provinciale di Roma dell’ANVGD.
Regia: Bernard Bédarida e Nello Correale
Fotografia e montaggio: Antonio Covato
Cinema Farnese
Piazza Farnese 56 – Roma – Tel 06 686 43 95
Fonte: OrticaWeb – 10/12/2023