Per ricordare anche a Gorizia l’evento, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e la Lega Nazionale di Gorizia, insieme al Comune di Gorizia ed in collaborazione con la Prefettura, organizzano una manifestazione che avrà luogo, giovedì 10 febbraio p.v., con inizio alle ore 17.00, presso l’Auditorium di via Roma a Gorizia. Insieme al Comune ed alla Prefettura, deporremo un omaggio floreale ai Martiri delle Foibe ai piedi della statua bronzea di Cesare Augusto, nell’omonimo Largo, davanti l’Auditorium a Gorizia, al termine del quale ci trasferiremo nell’adiacente Auditorium.
Dopo il saluto del Sindaco Ettore Romoli e l’intervento storico del Presidente dei sodalizi Rodolfo Ziberna, il Prefetto conferirà i riconoscimenti ai discendenti delle Vittime delle Foibe ai sensi dell’art. 3 della legge 92/04.
Quindi la presentazione in prima nazionale di un libro ed un dvd, entrambi editi dall’ANVGD di Gorizia.
Il libro – “Le radici di Pola a Gorizia. Cenni storici sulla città istriana ed inventario dell’archivio anagrafico conservato dal Comune di Gorizia” – commissionato dal Comune di Gorizia grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, si apre con la narrazione della storia della città istriana di Pola, di origini romane. Si divide in due parti: l’introduzione storica, curata da Lucia Pillon (con contributi di Olinto Mileta, Paolo Radivo e Lino Vivoda), e la parte anagrafica – ovvero l'inventario del Fondo anagrafe e Leva del Comune di Pola -, redatta da Stefano Dall'Oglio. Il coordinamento editoriale e il racconto iconografico sono a cura di Stefano Cosma e Luigia Bacarini, anche grazie alla collaborazione dell'Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata. La documentazione proveniente dal Comune di Pola – consistente nelle serie dei Librii matricola dei pertinenti con i relativi Indici, delle Liste di leva e dei Ruoli matricolari, delle serie dei Fogli di famiglia, in copia, e dei Cartellini individuali, infine d’una cartella contenente copie di mappe catastali e piante della città di Pola – era pervenuta a Gorizia nel 1953 e fu oggetto di una prima sistemazione fra il 1995 e il ’96. Quindi, per volontà dell'assessore Sergio Cosma e previa autorizzazione della Soprintendenza Archivistica del Friuli Venezia Giulia, fra il 2009 e il 2010 è stata oggetto di un intervento di riordino e inventariazione, grazie anche a finanziamenti regionali, da cui emerge la presente pubblicazione.
Il dvd – “I racconti nel piatto” – coedito dall’ANVGD di Gorizia e dalla casa di produzione Sine Sole Cinema, si compone di due dvd, di cui il primo è un cortometraggio che si apre con il pranzo di una famiglia italiana contemporanea, dove le portate della nonna di origine istriana si fanno veicolo di rievocazione storica e la protagonista rivive il suo pranzo di nozze a Pola durante l'occupazione tedesca del'44. L’altro dvd contiene invece ricette di piatti tipici istriani con le indicazioni per realizzarli. Regia del giovane Giovanni Ziberna, di famiglia istriana, con soggetto suo e di Valeria Baldan. La Sine Sole Cinema, casa di produzione goriziana, ha all’attivo diversi cortometraggi tra cui “La terra nel sangue”, di Giovanni Ziberna, proiettata anche ai Festival del cinema di Berlino e Roma, e “Dietro il buio” di Giorgio Pressburger..
La manifestazione sarà preceduta da altri momenti commemorativi alle ore 10.30 all’Ara Pacis di Medea ed alle ore 12.00 in Piazzetta Vittime delle Foibe a Grado, promossi dalle rispettive Amministrazioni comunali.
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Visita guidata per studenti delle medie superiori alla Foiba di Basovizza, monumento nazionale, ed all’ex Campo profughi di Padriciano a Trieste.
Mercoledì 9 febbraio
Cento studenti delle scuole medie superiori cittadine saranno accompagnati dai loro docenti a visitare la Foiba di Basovizza, monumento nazionale, ed all’ex Campo profughi di Padriciano a Trieste. La partenza con i due pullman è prevista per le ore 8.30 da Gorizia ed il rientro alle ore 13.30. I due mezzi vengono offerti dall’ANVGD e dalla Lega Nazionale di Gorizia.
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Presentazione del libro “CHIUDERE IL CERCHIO 2 – Memorie giuliano-dalmate” – Secondo Volume
di Guido Rumici e Olinto Mileta
Lunedì 14 febbraio, ore 17.30, Ridotto del teatro “G. Verdi” di Gorizia
Questo secondo volume di testimonianze della collana “Chiudere il cerchio”, dedicata alla storia del Novecento nella Venezia Giulia e nella Dalmazia, affronta il periodo della seconda guerra mondiale, vista attraverso gli occhi di coloro che hanno vissuto le drammatiche vicende del conflitto che ha insanguinato le terre del confine orientale d’Italia. I curatori di questa raccolta di memorie hanno cercato di selezionare l’ingente mole di testimonianze, cercando di dare spazio alle più variegate e differenti voci di un popolo, quello giuliano dalmata, che è stato profondamente diviso e lacerato dalle divisioni politiche, ideologiche e nazionali del secolo passato. Gli autori ed i protagonisti di questo volume non possono certo rappresentare un campione esaustivo del tessuto sociale di un popolo, ma possono aiutare a far capire come le sofferenze vissute nel periodo bellico caratterizzarono tutte le parti in lotta, in un contesto di particolare complessità tipica delle zone di confine. L’opera, edita dall’ANVGD Gorizia e Mailing List Histria, scritta dallo storico prof. Guido Rumici e da Olinto Mileta Mattiuz, autore di saggi demografici, sarà introdotta dal Presidente dei due sodalizi Rodolfo Ziberna lunedì 14 febbraio, alle ore 17.30. presso il Ridotto del Teatro “G.Verdi”, gentilmente concesso dal Comune di Gorizia. L’attore Tullio Svettini interpreterà alcuni passi.
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Lo storico Marco Pirina presenta il suo ultimo libro "BOMBE 1943-1945. Le vittime del confine orientale" Volume quinto
Lunedì 21 febbraio, ore 17.30, Ridotto del teatro “G. Verdi” di Gorizia
Il Volume ricostruisce, attraverso le ricerche storiche, le tragiche vicende legate ai bombardamenti del Friuli Venezia Giulia, con particolare riguardo all'area Giuliana, Triestina, Istriana, Fiumana e Dalmata. Ricchissima è la dotazione di fotografie aeree di fonte anglo-americana, ma anche foto inedite di Pola, di Fiume e di Zara. Soprattutto sono contenuti gli elenchi ufficiali delle vittime dei bombardamenti, per singolo evento, da fonti italiane (UNPA e Comuni)e croate (Museo dell'Istria-Pola-Centro Ricerche di Rovigno ed Archivio di Stato di Fiume). Il Volume è arricchito da approfondimenti di memorie e testimonianze di grande valore storico ed umano (540 pagine; edito dal Centro Studi e Ricerche Storiche "Silentes Loquimur"). Il libro, introdotto dal Presidente Rodolfo Ziberna, sarà presentato dallo stesso autore, Marco Pirina, storico di fama, di origini friulane e venete, autore di ben 24 libri di ricerca storica. La presentazione avrà luogo lunedì 21 febbraio alle 17.30, presso il Ridotto del Teatro “G.Verdi” di Gorizia, gentilmente concesso dal Comune di Gorizia.
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Presentazione del libro "FRONTIERA ROSSA Il PCI, il confine orientale e il contesto internazionale 1941-1955" di Patrick Karlsen
Lunedì 28 febbraio, ore 17.30, Ridotto del teatro “G. Verdi” di Gorizia
Sul rapporto accidentato tra il Partito comunista italiano e il confine orientale divampa una controversia pressoché permanente, che evoca scomode ambiguità. Frontiera rossa riannoda il filo tortuoso delle politiche del Pci di Togliatti verso il confine orientale nella fase forse più incandescente del secolo scorso. Si trasformava via via nella linea di
demarcazione tra il mondo che si riaffacciava alla libertà e il mondo soggetto all'influenza sovietica, inchiodando così il Pci a cavallo di urgenze e fedeltà contraddittorie. Ma in seno al movimento comunista il confine orientale fu anche una membrana tra due strategie in acuto contrasto tra loro: si consumò allora uno scontro sotterraneo, finora rimasto nell'ombra, tra Tito e Togliatti. Sostenitore della "guerra inevitabile" e di una visione della rivoluzione in continua espansione, il primo; tenace esecutore delle direttive di Stalin finalizzate a escludere un'insurrezione in Italia, il secondo. La ricerca di Patrick Karlsen riesce finalmente a fare il punto su un tema che non ha smesso di dividere gli storici e l'opinione pubblica, associando una rigorosa ricostruzione fattuale a nuove e affascinanti chiavi di interpretazione. L’opera, introdotta dal Presidente Rodolfo Ziberna, sarà presentata dal prof. Fulvio Salimbeni, dall’on. Alessandro Maran e dallo storico prof. Stelio Spadaro lunedì 28 febbraio alle 17.30, presso il Ridotto del Teatro “G. Verdi”, gentilmente concesso dal Comune di Gorizia. Sarà presente l’Autore.
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Lo storico Renzo de Vidovich presenta il romanzo "LA PANCHINA DI PIETRA" di M.Rosaria Dominis
Lunedì 7 marzo – ore 17.30 – Ridotto del Teatro “G. Verdi “ di Gorizia
Flora è una bambina dalmata costretta dagli eventi bellici e politici ad abbandonare la costa Jugoslava dove la famiglia risiede da generazioni. È un'adolescente dal carattere chiuso che cresce lontano dalla sua terra, circondata da persone impaurite e smarrite che faticano a riorganizzare la propria vita. Silenziosamente ribelle, Flora, che ha nella nonna l'unica amica, viene delusa da un giovane amore e accetta un lavoro lontano dal paese in cui è rifugiata, con la speranza di lasciarsi alle spalle le amarezze dell'infanzia. Ad attenderla, però, una vita fatta di compromessi e ambiguità che, dopo varie vicissitudini, culmina in un'unione disastrosa dagli esiti imprevisti e imprevedibili, come alcune rivelazioni sulla famiglia della ragazza. Flora è ormai psicologicamente minata ma, quando tutto sembra ormai perduto, proprio dal passato torna la speranza, quella stessa che muoveva i sogni e le fantasie di un adolescente che si ritirava a meditare su una panchina di pietra. L’opera, edita da De Ferrari, introdotta dal Presidente Rodolfo Ziberna, sarà presentata dall’on. Renzo de Vidovich, presidente di associazioni dalmate, scrittore e storico dalmata, lunedì 7 marzo alle 17.30, presso il Ridotto del Teatro “G. Verdi”, gentilmente concesso dal Comune di Gorizia. Sarà presente l’Autrice, M.Rosaria Dominis, nata ad Arbe in Dalmazia nel 1940, esule in Italia dal 1948, ora residente in Liguria. Già autrice di “Gli Oleandri di Marianna”.
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Presentazione del libro "IL LEGNO DI SAN MARCO – Dai boschi dell’Istria a Venezia" di Pio Baissero
Venerdì 11 marzo – ore 17.30
Sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Via Carducci n. 2 , Gorizia
Davvero interessante questo libro di Pio Baissero, edito da Luglio Editore, Trieste.
Non tutti sono a conoscenza del fatto che la maggior parte del legno usato dalla Serenissima per la realizzazione del noto sistema “a palafitte” su cui si fondano gli edifici veneziani, ma anche con cui è stata costruita la sua imponente flotta navale proveniva in gran parte dall'Istria.
E pochi conoscono del resto anche questa passione di Baissero, conosciuto invece per la sua attività di docente e per la sua passione per argomenti di rilievo europeo ed internazionale (prima nel Movimento Federalista e poi nell'Accademia Europeista del F.V.G.). Questa è quella cosiddetta “storia minore” che non deve comunque essere trascurata.
Venerdì 11 marzo, alle ore 17.30, nella Sala convegni della Fondazione Cassa di Risparmio, gentilmente concessa, saranno l'apprezzato giornalista Alex Pessotto e il Presidente dell'ANGVD Rodolfo Ziberna a presentare, insieme al libro, anche la proiezione di alcune suggestive immagini fotografiche del bosco istriano della “Val de Montona”.
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Presentazione del libro "NEL NOME DI NORMA – Norma Cossetto, la tragedia dell’Istria e altre vicende a Trieste e sul confine orientale italiano" di L. Garibaldi e Rossana Mondoni
Lunedì 14 marzo – ore 17.30 – Ridotto del Teatro “G. Verdi “ di Gorizia
Norma, studentessa istriana di ventitre anni, viene seviziata e gettata agonizzante in una foiba nella notte tra il 4 e 5 ottobre 1943 da una banda di partigiani comunisti seguaci di Tito, è il simbolo del martirio di tutto il popolo del confine orientale italiano. Fiore strappato dalla zolla, quando era sul punto di sbocciare. La sua sarà purtroppo solo l’inizio di una tragedia che mieterà, alla fine della seconda guerra mondiale, migliaia di vittime innocenti, colpevoli solo di sentirsi italiane e di rifiutare l’imposizione del credo comunista. Qui parlano i testimoni, facendo prevalere i fatti storici che hanno colpito un luogo d’Italia che iniziò il proprio calvario alla fine della seconda guerra mondiale, quando le grandi potenze liberatrici erano intente a spartirsi l’Europa seguendo le ciniche regole della ragion di stato, calpestando i diritti dei popoli. Le vicende narrate portano l’eco di un mondo che non vuole e non deve essere sepolto. L’opera, edita da Solfanelli, introdotta dal Presidente Rodolfo Ziberna, sarà presentata dalla stessa Autrice, la studiosa e ricercatrice Rossana Mondoni, lunedì 14 marzo alle 17.30, presso il Ridotto del Teatro “G. Verdi”, gentilmente concesso dal Comune di Gorizia.
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Nel mese di febbraio l’ANVGD organizzerà, grazie alla collaborazione delle prof.sse Maria Grazia Ziberna e Rita De Luca -lle quali ci si può rivolgere per informazioni- per un’ottantina di studenti delle scuole superiori una visita guidata al campo profughi di Padriciano e alla foiba di Basovizza, ma anche una “Conversazione su esodo, foibe e sulla storia del confine orientale” a Fogliano-Redipuglia, venerdì 18 alle ore 18.30 presso la “Sala Marizza” (Biblioteca) in collaborazione con l’Amministrazione comunale.