Il ricco programma prevede: una mostra fotografica allestita a Palazzo Zanca dall’otto al 10 febbraio; un incontro, mercoledì 9, con gli studenti delle scuole sempre nella sede civica e giovedì 10 “Giorno del Ricordo”, corona d’alloro nella piazzetta, all’incrocio tra via Pola, via Istria e via Concerie, dedicata ai Martiri delle Foibe ed esuli di Istria, Fiume e Dalmazia, con la scopertura di una lapide con i nomi dei più di trenta messinesi vittime delle foibe dal 1943 al 1947.
Sempre Giovedì 10, alle ore 11.30, la conferenza del prof. Luigi Chiara, docente alla facoltà di scienze politiche dell’Ateneo peloritano, sulle vicende dell’esodo giuliano-dalmata e del confine orientale. La storiografia fa riferimento alla diaspora che si verificò tra il ’43 ed il ’45 dall’Istria, dal Quarnaro e dalla Dalmazia, da parte della maggioranza dei cittadini di lingua italiana, in seguito alla occupazione di tali regioni da parte dell’Armata popolare di liberazione della Jugoslavia. Mercoledì 9 alle 17.00 per iniziativa dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria sarà celebrata una messa nella Chiesa di Gesù e Maria delle Trombe in ricordo delle vittime.
