Il martirio in odium fidei di Don Bulešić, sacerdote istriano

Dopo aver ripreso le videoconferenze del giovedì parlando di Don Bonifacio, sacerdote piranese martirizzato in odium fidei, il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia affronta un’altra tragica pagina delle persecuzioni patite dal clero istriano da parte della dittatura di Tito.

Giovedì 19 settembre alle ore 18:00 sulla pagina Facebook ANVGD di Milano. Per far conoscere e tramandare la storia della Venezia Giulia ci sarà la videoconferenza

IL BEATO MIROSLAV BULEŠIĆ
Martire della Cresima

che potrà essere in seguito rivista sul canale YouTube ANVGD Comitato di Milano.

A raccontare la storia di questo martirio sarà Gordana Krizman, Capo Ufficio Stampa della Diocesi di Parenzo e Pola, la quale il 28 settembre 2013 ha svolto una solenne cerimonia nell’arena di Pola per celebrare la beatificazione del giovane sacerdote alla presenza del cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le cause dei santi.

Appartenente alla comunità croata dell’entroterra istriano, Bulešić era nato a Sanvincenti il 13 maggio 1920 ed è morto a Lanischie il 24 agosto 1947, ucciso a coltellate da miliziani comunisti jugoslavi dopo aver assistito  il delegato della Santa Sede mons. Jakob Ukmar nell’impartire la Cresima. Già il giorno prima a Pinguente la cerimonia della Cresima aveva visto irrompere in chiesa uomini armati inferociti contro questa celebrazione liturgica che avevano minacciato il giovane sacerdote, già seminarista a Capodistria, quindi parroco a Baderna e Canfanaro e in quel momento superiore del Seminario di Pisino.

Alla conferenza coordinata da Anna Maria Crasti (Vicepresidente ANVGD Milano) interverrà anche Mario Ravalico, esule istriano, studioso della storia del confine orientale italiano con particolare riferimento alla figura di Don Bonifacio ed al suo martirio, e ci sarà la gradita presenza del “Gruppo dei Giovani”.

 

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