La Regione Veneto ha dato disco verde al finanziamento destinato al restauro dei rilievi e degli stemmi in pietra collocati sulla facciata della Palazzina municipale in Piazza Foro, sede dell’amministrazione cittadina. L’importo approvato è di 23.700 euro attinti annualmente dai fondi destinati al recupero e salvaguardia del patrimonio artistico, culturale e architettonico lasciato dalla Serenissima sul territorio istriano. Ci riferiamo alla nota legge Beggiato varata nel 1994 che finora convogliato a tale scopo milioni e milioni di euro.
Come spiega Kristina Fedel Timovski, assessore all’Informazione, la collaborazione internazionale e le politiche europee, i lavori riguarderanno la pulitura, in particolare la rimozione della patina oscura che ricopre i rilievi e gli stemmi, in seguito all’azione degli agenti atmosferici. Molte iscrizioni risultano illeggibili aggiunge per cui si rende necessario riportarle allo stato quanto più vicino all’originale. Ma non solo cosi ancora l’assessore, bisognerà procedere alla verifica del loro fissaggio sulla facciata e in caso di necessità intervenire in maniera adeguata.
La Palazzina municipale è stata costruita nel 1296 sui resti di un tempo romano. Nel 1331 è diventata sede del rettorato, del podestà e di altri funzionari cittadini. In tutti questi secoli ha subito numerosi restauri e sulla facciata troviamo rilievi decorativi e stemmi di varie epoche, gotico, rinascimento, barocco. Non poteva mancare il Leone di San Marco. Va detto che Pola ha inoltre avanzato quest’anno la candidatura per la seconda fase del restauro.
In questo caso i partner del progetto sono la Scuola media superiore di design e arti applicate e la Comunità degli italiani. Il valore del progetto è di 120.000 euro, di cui l’85 % viene richiesto al Veneto. Si attende ora il responso dell’apposita commissione. Ricordiamo infine alcuni interventi eseguiti con i mezzi della Legge Beggiato: il recupero di Palazzo Bettiza a Dignano, del Castello Morosini-Grimani a Sanvincenti, della casa del compositore Antonio Smareglia a Pola, delle cinta murarie di Cittanova e di alcuni organi Callidi.
(fonte “Il Piccolo” 29 dicembre 2012)
Pola, il Palazzo del Municipio