La diplomazia italiana presta grande attenzione alla Comunità Nazionale Italiana. Lo testimonia anche il fatto che uno dei primissimi incontri sostenuti dal nuovo ambasciatore italiano a Zagabria, Paolo Trichilo, in seguito al suo insediamento (avvenuto il 13 marzo scorso) è stato quello con il vicepresidente del Sabor e deputato della CNI al Parlamento croato, Furio Radin. A renderlo noto è stata l’Ambasciata italiana a Zagabria con un post su X (ex Twitter). L’on. Radin ha confermato di essersi incontrato con Trichilo.
«Il nostro è stato un incontro informale. Abbiamo discusso di tematiche connesse alla CNI in Croazia e Slovenia», ha dichiarato Radin.
Paolo Trichilo, si ricorda, è subentrato alla guida della missione diplomatica italiana in Croazia al posto di Pierfrancesco Sacco che nei giorni scorsi ha concluso il suo mandato quadriennale a Zagabria. Dal gennaio 2016 al gennaio 2020 Trichilo, era stato ambasciatore d’Italia a Lubiana ossia in Slovenia.
«Orgoglioso di essere a Zagabria per dare continuità al dialogo, anche grazie alla sintonia tra Italia e Croazia sull’agenda europea, da rafforzare attraverso il ruolo positivo di export, cultura e minoranze», aveva commentato Trichilo – romano, classe 1964, laureato in scienze politiche all’Università Luiss, in diplomazia dal 1990 – l’11 marzo scorso, subito dopo l’ufficializzazione della sua nomina alla guida dell’Ambasciata italiana in Croazia.
Krsto Babić
Fonte: La Voce del Popolo – 14/03/2024