Il patrimonio culturale della Serenissima avvicina Istria e Veneto

Un progetto importante e sfidante a cui hanno lavorato insieme 200 studenti veneti e istriani: è stata inaugurata a Venezia lo scorso 14 novembre la mostra Serenissima Patrimonio Culturale con la Presidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale del Veneto Francesca Scatto: «Un progetto educativo-culturale transfrontaliero per rinforzare il legame tra le due sponde dell’Adriatico, che ri-unisce il Veneto all’Istria slovena e croata attraverso la formazione e la creatività delle nuove generazioni. E lo fa partendo dalle caratteristiche stesse dell’Adriatico, uno specchio che riflette le nostre identità e tradizioni».

«Per secoli, le insegne di San Marco hanno unito e protetto queste terre – ha aggiunto la presidente Scatto – Ma il legame era molto più antico, perché già i Greci avevano dato un ruolo di primo piano all’Adriatico attraverso i loro miti: pensiamo agli Argonauti o ad Antenore che fugge e ritrova una nuova patria proprio in Veneto. Del resto, queste acque hanno costituito un asse fondamentale per alimentare l’economia, la cultura e la società europee. Come Regione Veneto sosteniamo questo progetto sviluppato su otto temi chiave diversi, in grado di coinvolgere oltre 240 persone tra Venezia, Pola e Rovigno» [Consiglio Regionale del Veneto – 14/11/2024]

L’esposizione è visitabile nel salone del piano terra della scuola Engim Venezia alla Salute e sarà aperta fino a mercoledì 20 novembre, in concomitanza con la Festa della Madonna della Salute.

Dopo il taglio del nastro alla presenza dei responsabili di sede Stefano Grandesso e Raffaella Gonella i ragazzi dell’Istituto Tecnico ENGIM Marinelli Fonte hanno spiegato il lavoro realizzato mediante 14 pannelli su 8 temi: sostenibilità, arte, gastronomia, commercio, architettura, etnologia, musica e produzione. Per l’occasione sono stati presentati due studenti in abiti storici veneziani del ‘700 realizzati dalla scuola ENGIM di Treviso con tessuti di Rubelli. I materiali sono stati pensati e prodotti in chiave contemporanea con l’inserimento di vari Qr-code che permettono di collegarsi alla mostra online sul portale www.scuoleserenissima.org

Il lavoro, coordinato dall’autore Vittorio Baroni, ha visto cooperare 241 persone, 39 enti delle due sponde dell’Adriatico nell’ambito del concept Europa Adriatica Nordest verso la Capitale Europea della Cultura 2025 Nova Gorica Gorizia.

Fonte: ENGIM Veneto

 

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