Carissimi tutti, i giorni trascorsi con voi sono stati straordinari, temi di enorme spessore come il dolore, la sofferenza, la giustizia da recuperare e salvare, con una riservatezza e un modo unico e garbato di ricordare.
Il mio ricordo va in tutto il mio affetto a Padre Rocchi, il mio pensiero forte a Sassari… quella bambina con una piccola bambola che è scesa sempre alla fermata Paradiso come una dolce e amata principessa dal cuore forte come un LEONE, è per lei che il mio desiderio è quello di ricucire, tirare le fila di chi… è stato in esilio ancora una volta.
Ho conosciuto Amici, forti e bravi che sono puliti, schietti, il percorso ha diverse valenze… sorrido quando noto il potere a portata di mano,s iamo uomini, ma sempre onesti… mi affascina il timbro di Toth… quando perde la pazienza, quando viene toccato nel cuore il suo sentimento antico e vero.
ILa Presidente Sissy è stata bravissima, una perfetta Signora che ha saputo coniugare le bellezze dei luoghi, alla magia delle parole in un'alchimia di ricordi e sentimenti. A Varese sicuramente ritornerò.
Pensavo durante il mio ritorno, alle colline Maceratesi che hanno dato le stagioni a Leopardi… solo a Recanati sul belvedere dopo qualche passo nel parco, guardi l'orizzonte, la Dalmazia e pensi che Dante "sì come a Pola…". Ma l'Italia come descriveva Niccolò Tommaseo è più giù, grandi uomini, però solo Leopardi poteva scrivere la più bella poesia del mondo "l'Infinito".
Grazie di tutto, a presto e con l'affetto che mi lega a voi
un abbraccio
Orazio Zanetti Monterubbianesi