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Il Piccolo – 220707 – Nuovo consolato a Ragusa di Dalmazia

RAGUSA È diventato operativo il consolato onorario d'Italia a Ragusa
(Dubrovnik), che si aggiunge così alla famiglia delle sedi consolari
italiane in Croazia. A console onorario è stato nominato il raguseo
Francesco Bongi, professore 43 enne, che abbiamo contattato telefonicamente.
«L'idea di istituire un consolato onorario nella nostra antica città è nata
diversi anni fa – esordisce il console Bongi – e si è voluto in questo modo
affrancare il consolato italiano a Spalato dalla grossa mole di lavoro
derivante dalla presenza di nazionali autoctoni e dei numerosissimi turisti
della nostra nazionalità. Io sono ancora in attesa dell' «exequatur», come
in termine tecnico si chiama il gradimento, del ministero degli Esteri
croato, ma si tratta di un atto formale».

Bongi rimarca che finora ha dovuto sbrigare parecchie questioni sia relative
agli italiani che vivono a Ragusa, sia riguardanti i villeggianti che
arrivano dalla Penisola. «C' è tanto da fare – aggiunge – il che giustifica
l'iniziativa di mettere in piedi il consolato onorario. Oltre ai problemi
dei connazionali ragusei (Bongi si dichiara di nazionalità italiana, nda),
bisogna venire incontro alle esigenze dei vacanzieri italiani che, grazie
soprattutto alle crociere, stanno letteralmente invadendo la città e la
contea». Bongi si sta anche adoperando per creare una Comunità degli
Italiani ragusea: «Nella mia città è attiva da tanti anni la società Dante
Alighieri – spiega – e voglio ricordare che a Ragusa era operativo un
Consolato generale d' Italia, soppresso per ovvi motivi nel 1943. La mia
ambizione è quella di istituire un sodalizio comunitario visto che a Ragusa
vivono una sessantina di connazionali. Dopo Zara, Spalato e Lesina, la
nostra sarà la quarta Comunità degli Italiani in Dalmazia».

Francesco Bongi è da anni socio della Comunità degli Italiani di Fiume. In
Croazia operano il consolato generale d'Italia a Fiume, la sede spalatina e
i due vice consolati onorari a Pola e a Buie.

Secondo il presidente dell' Unione Italiana, Furio Radin, l'apertura del
consolato onorario italiano a Ragusa è un evento molto importante: «Siamo
soddisfatti per la presenza di una sede consolare italiana in questa storica
città – ha detto Radin – ricordo che in passato c'era già stata una presenza
dislocata a Ragusa dell'ambasciata d'Italia a Zagabria, guidata da Grytzko
Mascioni. Il consolato raguseo è destinato a migliorare ulteriormente i
rapporti bilaterali fra Italia e Croazia». In merito all'eventuale
istituzione di una Comunità degli Italiani a Ragusa, Radin ha ammesso che la
notizia gli è nuova, precisando «di conoscere italiani di Ragusa, persone
gradevolissime. Se questo gruppo di persone, guidate dal console Bongi,
riuscirà a diventare un sodalizio comunitario, questo ci farà molto piacere.
Attendiamo lo svilupparsi degli eventi».
Andrea Marsanich

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