Il Premio Firenze a “In tempo di pace”, opera dedicata a esodo e strage di Vergarolla

Da 43 anni il Centro Culturale Firenze-Europa “Mario Conti” organizza manifestazioni, convegni, concerti, mostre ed esposizioni d’arte, recitals, conferenze, rappresentazioni teatrali, etc., ma l’appuntamento clou della sua attività è rappresentato dal Premio Firenze di Letteratura e Arti Visive.
Nato nel 1983, si svolge ogni anno a dicembre, a degna chiusura della stagione dei Premi letterari e artistici di cui ambisce rappresentare, in qualche modo, una specie di “finalissima”. Il Premio è articolato in cinque sezioni per il comparto letterario: poesia edita e inedita, saggistica edita, narrativa/memorialistica edita, racconto inedito. Nel comparto arti visive le sezioni a concorso sono: pittura, scultura, grafica, fotografia.
Il Premio ha goduto negli anni del Patrocinio del Parlamento Europeo, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, della Regione Toscana,  del Comune e della Città Metropolitana di Firenze, dell’Automobile Club Firenze, della Fondazione CR Firenze, del Rotary Club Firenze Ovest, di Confindustria Firenze, dell’Associazione Nazionale Italia-Kuwait e del contributo, tra gli altri del Ministero per lo Sport e i Giovani e del Consiglio Regionale della Toscana (che, negli anni, ha ospitato le mostre dedicate agli artisti segnalati a concorso nelle sedi di Palazzo Panciatichi, di Palazzo Bastogi  e nello Spazio Espositivo C.A. Ciampi). 
La Cerimonia di proclamazione dei vincitori ha luogo, da sempre, nella  straordinaria e significativa sede di Palazzo Vecchio, prima nel Salone dei Dugento, e, da anni ormai, in quello dei Cinquecento, con un afflusso di autorità, invitati e pubblico sempre crescente, con la costante partecipazione del Sindaco di Firenze o suo delegato e l’interesse e l’attenzione degli organi di informazione ai vari livelli. Particolarmente apprezzata la diretta streaming della Cerimonia di Premiazione andata on line in occasione dell’edizione 2021  e riproposta negli anni successivi. 
La XLI edizione ha visto aggiudicarsi il premio nella sezione Narrativa Edita a Beatrice Raveggi e Daniela Velli (Presidente del Comitato provinciale di Firenze dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) con In tempo di pace. Ispirato alla storia vera di Claudio Bronzin esule istriano (Edizioni La Nave dei Sogni, Treviso 2023).
Si tratta di un libro di carattere didattico in cui schede di approfondimento, inserti multimediali e riferimenti interdisciplinari arricchiscono le memorie dell’esule polesano trapiantato a Firenze Claudio Bronzin, il quale è peraltro testimone della strage di Vergarolla del 18 agosto 1946, il primo e più sanguinoso attentato nella storia dell’Italia repubblicana.
Grandissima la soddisfazione delle autrici che in primavera avevano presentato il libro con l’ANVGD allo stand della Regione Veneto presso il Salone del Libro di Torino, conseguito il Premio letterario Generale Loris Tanzella (bandito dall’ANVGD Verona) e a settembre, tra le molteplici presentazioni svolte, hanno presentato il loro lavoro pure a Pola nell’ambito del raduno culturale dell’Associazione Italiani di Pola e dell’Istria – Libero Comune di Pola in Esilio.
La motivazione del premio Firenze è la seguente:
Il tema dell’esodo giuliano-dalmata viene affrontato con speciale sensibilità da Beatrice e Daniela, le quali danno vita a un racconto che, coinvolgente nella limpida narrazione, riesce peraltro ad esprimere la nostalgia dell’ esilio nella rievocazione – mai retorica, ma palpitante –  di un dramma eroicamente affrontato e dignitosamente vissuto. Scelta utile e intelligente anche quella di inserire- a fini didattici ma non solo – una seconda parte di documentazione-approfondimento storiografico, curata con encomiabile capacità di chiarezza e di sintesi.
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