Il reportage di InsideOver su Goli Otok

Mercoledì 9 giugno alle ore 21:00 la sezione di Monza dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia ed il Comitato provinciale di Monza e Brianza dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia organizzano la videoconferenza in diretta sulla pagina Facebook Paracadutisti Monza http://www.facebook.com/groups/67730804058

GOLI OTOK, L’ISOLA DEGLI ORRORI

Intervengono Matteo Colnago (Paracadutisti Monza), Pietro Cerlienco (Presidente ANVGD Monza e Brianza), Diego Formenti (Vicepresidente ANVGD Monza e Brianza) e Matteo Carnieletto (redattore de IlGiornale.it e della testata online InsideOver), il quale presenterà il reportage che sta per andare a svolgere con il fotografo Ivo Saglietti all’Isola Calva, l’inospitale lembo di terra tra la Dalmazia e l’Istria in cui Josip Broz “Tito” edificò un “campo di rieducazione”.

Dopo l’uscita nell’estate 1948 del regime nazionalcomunista “titino” dal Cominform, l’organismo di coordinamento dei Partiti Comunisti nel mondo, nelle logiche della Guerra Fredda la Jugoslavia si contrappose al blocco sovietico e, ancor prima di ergersi a fondatrice del Movimento dei Non Allineati, divenne un interlocutore privilegiato delle potenze occidentali. Calò così una coltre di silenzio sulle persecuzioni cui furono sottoposti i cittadini jugoslavi rimasti ideologicamente fedeli all’Unione Sovietica, tra i quali centinaia di italiani, sia rappresentanti della minoranza nazionale autoctona che avevano aderito convintamente al regime comunista sia operai giunti dall’Italia (in particolare dalla località cantieristica di Monfalcone in provincia di Gorizia) per lavorare nelle fabbriche abbandonate dagli operai istriani e fiumani che avevano seguito l’esodo del 90% della comunità italiana autoctona.