Approfittando di una tregua concessa dal Maestrale, l’imbarcazione Klizia lunedì scorso ha potuto salpare da Bastia in Corsica, fare tappa all’isola di Capraia e giungere ieri pomeriggio a Livorno.
Rientra così in acque territoriali italiane Ritorno alla Terra dei Padri, viaggio/evento organizzato dall’Ecomuseo EGEA di Fertilia con il supporto dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia per ricongiungere la città di fondazione sarda con le terre da cui giunsero per popolarla e renderla vitale coloni ferraresi e veneti nonché esuli istriani.
«Oggi abbiamo trascorso una giornata ricca di emozioni – ci ha raccontato ieri sera Mauro Manca, ideatore ed esecutore di questo itinerario assieme al suo collaudato staff di collaboratori – Abbiamo navigato dall’isola di Capraia a Livorno, raggiungendo la penisola, finalmente con mare calmo e senza Maestrale. In serata abbiamo tenuto un incontro molto sentito nella meravigliosa sede del circolo dei Sardi 4 Mori di Livorno alla presenza dei rappresentanti della Guardia Costiera, partner del progetto Ritorno alla Terra dei Padri, della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri. Tanti gli esuli ed i rappresentanti dell’A.N.V.G.D. di Pisa, di Livorno e Firenze e del responsabile regionale della Toscana Guido Giacometti.
Tante le emozioni ed i valori che uniscono emigrati sardi ed esuli, che hanno dimostrato il valore dell’accoglienza e della capacità di costruire esempi di valori e di onestà in ogni angolo del mondo. La serata si è conclusa con Brindisi con i vini della cantina di Santa Maria la Palma, con i prodotti sardi e quelli offerti dal Circolo Sardo e con canti giuliano dalmati che hanno arricchito la serata. Ci teniamo a ringraziare tutti ed in particolare coloro che in pieno agosto hanno voluto essere comunque presenti all’incontro». [LS]