«Io mi commuovo sempre nel rievocare questa vicenda storica che ho conosciuto fin da giovane e che ha costituito una memoria strappata della nostra storia nazionale. C’è stato un oblio ingiustificato e incomprensibile». Lo ha detto il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, intervenendo alla Stazione Centrale di Napoli a margine della cerimonia per l’arrivo de “Il treno del ricordo”, dedicato all’esodo giuliano-dalmata e alla memoria delle foibe.
«Ora a fatica, a cominciare dalle azioni dei presidenti Cossiga, Ciampi, Napolitano e le parole che giudico definitive del presidente Mattarella – ha aggiunto il ministro – questo buco nero della storia, questa foiba della memoria, è stata colmata e noi ridiamo dignità a questi fratelli italiani che furono o assassinati o costretti a lascare le loro case».
«Nel caso specifico – ha concluso Sangiuliano- a Napoli va ricordato che, mentre in altre città d’Italia ci fu un atteggiamento ostile, vergognosa la pagina di Bologna quando fu gettato sui binari il latte che era destinato ai bambini, i napoletani seppero accogliere bene gli esuli e far di loro dei cittadini».
Fonte: Il Mattino -25/02/2024
Nell’edizione cartacea del quotidiano napoletano Il Mattino di lunedì 26 febbraio interviene pure il Delegato provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, prof. Diego Lazzarich, il quale ha dichiarato: «In questa stazione arrivarono gli esuli. Settant’anni dopo questo treno non porta più profughi, ma riporta la storia».
Il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, ha partecipato all’iniziativa “Treno del Ricordo 2024”, progetto promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, per ricordare le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Manfredi ha visitato il treno, fermo al binario 14 della stazione centrale di Napoli, insieme al ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, l’assessore regionale Felice Casuccia in rappresentanza del presidente della Regione e Diego Lazzarich, delegato provinciale di Napoli dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
“Accogliamo con soddisfazione e orgoglio l’arrivo a Napoli del ‘Treno del Ricordo’: il legame della nostra città con gli esuli giuliano-dalmati è storicamente forte, basti pensare al campo dove furono accolti a Capodimonte. Ora stiamo lavorando per dare un luogo permanente al ricordo di questo dramma”. Così il sindaco Gaetano Manfredi.
Fonte: Comune di Napoli – 25/02/2024