Trieste, 5 gen – La societa' Autostrade Croate (l'HAC-Hrvatske Autoceste) ha sottoscritto con la BERS (la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo) un nuovo accordo di finanziamento per la continuazione dei lavori di costruzione della rete autostradale croata. Il termine per i lavori della A1, tra gli svincoli di Ravca e Ploce, inizialmente preannunciato per il 2010, e' ora previsto per la fine del 2012.
La priorita' sono i nuovi passaggi doganali con la Bosnia ed Erzegovina riguardanti il tratto di A10 previsto tra Ploce e Ljubuski. Per il collegamento della A1 con Ragusa, ancora non e' stato deciso se si scegliera' il passaggio sulla terraferma attraverso la bosniaca Neum o se si sfruttera' il progetto tutto croato del ponte sulla penisola di Pelagosa.
La rete autostradale croata non e' ancora completata e gia' si prospetta l'introduzione delle vignette autostradali sia nazionali che regionali, che sostituirebbero l'attuale sistema dei pedaggi. I bollini sarebbero suddivisi in tre categorie: bollino da 10 giorni, da 60 giorni e da 1 anno. I bollini di carattere regionale suddividono il territorio croato in cinque maxiregioni dei trasporti: Istroquarnerino, Croazia Centrale, Lika, Slavonia e Dalmazia. Con questo sistema di pagamento, le entrate per l'HAC potrebbero arrivare fino a 2,227 miliardi di kune, pari a ca. 306 milioni di euro, mentre oggigiorno le aziende concessionarie incassano un miliardo di kune (ca. 137 milioni di euro) in meno.