«Comandante della Regia Nave Puglia a Spalato, avendo avuto notizia che i suoi ufficiali erano assaliti da una folla di dimostranti, si recava prontamente a terra con motoscafo, consciamente esponendosi a sicuro rischio di vita, col solo nobile scopo di proteggere e ritirare i suoi ufficiali. Fatto segno a lancio di bombe e scarica di fucileria, benché ferito a morte, nascondeva con grande serenità di spirito la gravità del suo stato e, con contegno eroico e sangue freddo ammirabile, manteneva l’ordine e la disciplina fra i suoi subordinati, evitando che nell’eccitazione degli animi il Mas con cannone e poi la Puglia colle artiglierie usassero rappresaglia. A bordo sottoposto ad urgente operazione chirurgica, moriva poco dopo, fulgido esempio di alte virtù militari. Spalato, 11 luglio 1920». Questa la motivazione del conferimento della medaglia d’Oro al valor militare a Tommaso Gulli, capitano di corvetta, trucidato insieme con il macchinista Aldo Rossi nel corso dei violenti disordini innescati nella città dalmata da nazionalisti jugoslavi.
Per commemorarne la memoria il Circolo culturale “l’Agorà” di Reggio Calabria promuove un incontro giovedì 30 aprile alle ore 18,00, presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria (entrata via Giudecca – inizio tapis roulant). Dopo l’introduzione di Antonino Megali, seguirà l’intervento del prof. Alberto Cafarelli.