Inaugurata a Cenate Sotto la “Pietra del Ricordo” in memoria di Foibe ed Esodo

Mercoledì 30 novembre a Cenate Sotto, in provincia di Bergamo, si è svolta la cerimonia dell’inaugurazione della Pietra del Ricordo. Evento emotivamente coinvolgente, non solo per i tanti esuli presenti ma anche e soprattutto per gli studenti della Scuola Media Enea Salmeggia che, entusiasticamente, sono stati protagonisti, attivi e fattivi, dell’importantissimo evento.

Sono stati proprio gli studenti ad aprire l’incontro con l’esecuzione di una piece teatrale, rielaborando la vera storia di un’esule da Orsera, la mia; fatto, questo, che mi rende orgogliosa e fiera di essere stata testimone della comune storia di tutti noi esuli e dei loro discendenti, raccontando a quei ragazzi le mie vicende familiari, dure e dolorose ma, purtroppo, simili a tante nostre famiglie.

Quindi, da parte mia, emozione, qualche lacrima, ma tanta infinita riconoscenza, espressa a nome di tutti noi che ci siamo sentiti «accolti, capiti e amati, a casa», di nuovo finalmente a casa.

Prima della rappresentazione teatrale è intervenuto il Consigliere della Regione Lombardia Paolo Franco, che ha ricordato le difficoltà da noi incontrate al nostro arrivo in Patria ed ancora per molti anni.

Il momento ufficiale si è svolto davanti al cippo, posto vicinissimo alla Scuola Media Salmeggia, alla presenza di molte autorità che elenco in ordine di intervento.

Vincenzo Cubelli, Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo

Paola Maria Raimondi, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo San Paolo d’Argon

Giovanni Malanchini, Presidente della Commissione Regionale “Giorno del Ricordo “

Niccolò Carretta, Consigliere Regione Lombardia

Thomas Algeri, Sindaco di Cenate Sotto

Maria Elena Depetroni, Presidente del Comitato provinciale di Bergamo dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia

Matteo Gherghetta, Presidente del Comitato ANVGD di Milano

Paolo Sardos Albertini, Presidente della Lega Nazionale di Trieste, rappresentato da Anna Maria Crasti che ha letto un suo messaggio.

Il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, impossibilitato a presenziare alla cerimonia, ha ricordato con una commossa lettera la visita nella sua città degli alunni, docenti, dirigenti della scuola, accompagnati dal loro primo cittadino, il 26 ottobre 2022 in occasione delle celebrazioni del ritorno di Trieste all’Italia.

Tutti quanti i relatori hanno sottolineato l’importanza dell’evento, dovuto alla sensibilità dei docenti della Scuola Salmeggia che hanno saputo, sapientemente, trasmettere amore e passione nella ricerca delle vicende storiche e familiari accadute nei territori del confine orientale ai loro alunni, che, con uguali amore e passione, hanno scritto e realizzato la rappresentazione.

È importante aggiungere che gli alunni che non sono stati “sulla scena “hanno tutti lavorato alla realizzazione dell’evento. Chi come parte dell’orchestra scolastica, chi dipingendo, su legno, il bellissimo enorme tricolore della tribuna che, simbolicamente, avvolgeva la capretta, la bandiera dell’Istria, sempre disegnata e dipinta dagli studenti. Quindi, coinvolgimento totale degli studenti delle terze della Scuola Media Salmeggia.

Erano, inoltre, presenti alla cerimonia:

Claudia Colleoni, Sindaco di Cenate Sopra

Milena Rollo Casavola, Assessore Cultura, Istruzione e Biblioteca del Comune di San Paolo d’Argon

Alex Savoldi, Comandante della Stazione Carabinieri di Trescore Balneario.

Erano presenti anche TUTTI gli alunni della Scuola Media Salmeggia, a testimoniare con la loro presenza, in una gelida mattinata, il passaggio di testimone alle future generazioni. Non occorre aggiungere che la loro presenza è stata molto apprezzata dai presenti che hanno notato la loro sensibile partecipata attenzione.

L’allestimento esterno costituito da innumerevoli tricolori e dalle bandiere dell’Istria, Fiume e Dalmazia che, già da lontano, annunciavano l’evento, è stato generosamente preparato dal gruppo Alpini di Cenate Sotto, anch’essi presenti in delegazione.

Giornata ed evento felici, auspicio di altri simili a memoria di quanti hanno subito morti e persecuzioni, vittime innocenti, inconsapevoli, di una immane tragedia.

Anna Maria Crasti
Consigliere Nazionale ANVGD

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