TRIESTE Un messaggio di caloroso saluto è stato inviato dal presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo in occasione dell'apertura del nuovo ufficio della Comunità italiana del Montenegro, con sede a Cattaro (Kotor).
A partecipare all'inaugurazione è stato il vice direttore centrale delle Relazioni internazionali della Regione Giuseppe Napoli, che ha letto il messaggio di Tondo, il quale non ha potuto essere presente di persona per impegni istituzionali. L'amministrazione regionale del Fvg ha instaurato da tempo un contatto con questa Comunità nell'ambito del programma di cooperazione che sta svolgendo in Montenegro. Lo stesso presidente Tondo aveva inaugurato nel 2002, nel Golfo di Cattaro, un impianto pilota di miticoltura, realizzato dall'Istituto di Biologia con un finanziamento del Friuli Venezia Giulia. Nel corso dell'inaugurazione della struttura dei connazionali – alla quale erano presenti tra gli altri, oltre al presidente della Comunità Paolo Perugini, l'ambasciatore italiano a Podgorica Francesco Barbanti e l'on. Renzo de Vidovich a nome delle associazioni degli esuli dalmati – ci sono stati momenti d’intensa partecipazione, con il coinvolgimento anche della comunità locale della città di Cattaro, rappresentata dal sindaco.
Nel suo messaggio il presidente della Regione Renzo Tondo ha rilevato come «le tradizioni storiche e culturali che legano l'Italia e il Friuli Venezia Giulia al Montenegro stanno alla base del rapporto che si è creato con la nostra Comunità degli italiani. Esse rappresentano un patrimonio di valori che la nostra Regione, nell'ambito delle sue competenze, intende contribuire a preservare».
L’Unione italiana ha d’altronde esteso le sue competenze oltre alla Slovenia e alla Croazia nel 2008, dopo un sopralluogo e dopo avere constatato la «richiesta d’italianità»: fornirà abbonamenti a riviste e giornali dell’Edit e al «Piccolo», contribuirà a manifestazioni artistiche e culturali e fornirà materiale per corsi d’italiano.
