POLA È stato inaugurato ieri il primo segmento autostradale nella storia dell'Istria, quello che porta da Pola al grande snodo di Canfanaro, della lunghezza di 30 chilometri. Il raddoppio di corsie su questo tratto della Ipsilon istriana è venuto a costare 85 milioni di euro ed è stato terminato con 19 mesi di anticipo rispetto ai termini previsti inizialmente. Il volume annuo di traffico viene calcolato in 12 milioni di automezzi.
La cerimonia dell'inaugurazione è avvenuta in un tendone eretto causa i capricci del tempo, sullo snodo di Peliceti, praticamente alle porte di Pola: a tagliare il nastro inaugurale è stata la premier Jadranka Kosor. «In tempi di crisi – ha detto – questa vittoria è la conferma che siamo in grado di superare i brutti momenti. L'importante è rimanere uniti, dal livello statale a quello locale». Il presidente della Regione Ivan Jakovcic ha parlato di data storica per l'Istria. Ha quindi ringraziato la premier Kosor per la sensibilità dimostrata verso i progetti istriani. Questo primo tratto autostradale, ha aggiunto, è importante anche per l'elevamento del grado di concorrenzialità dell'economia istriana. Il ministro dei Trasporti, comunicazioni, infrastrutture e del mare Bozidar Kalmeta ha sottolineato che la nuova opera è importante soprattutto per il turismo, visto che il 90% dei villeggianti arriva in Istria viaggiando su strada. Poi David Gabelica, direttore generale della società concessionaria Bina Istra ha illustrato le prossime tappe dello sviluppo autostradale: entro la fine del mese verrà aperto il segmento di raccordo tra lo snodo di Umago e il confine con la Slovenia. Poi, per la stagione turistica 2011 saranno aperti al traffico i segmenti autostradali da Canfanaro a Umago di 50 chilometri e da Canfanaro a Pisino di 18 chilometri. Entro l'estate inizierà la costruzione di una nuova circonvallazione cittadina allacciata all'Ipsilon in direzione di Pomer, alle porte della zona turistica di Medolino, lunga otto chilometri.
Tutta l'Ipsilon istriana diventerà autostrada, dunque incluso il troncone orientale fino a Mattuglie, alle porte di Fiume entro la fine del 2014 o agli inizi del 2015. Entro quella data saranno realizzate la seconda canna del Tunnel del Monte Maggiore nonché i secondi viadotti sul Canale di Leme e sul fiume Quieto. Alla cerimonia hanno presenziato anche altre autorità tra cui il deputato italiano al Sabor Furio Radin, al quale si deve riconoscere il merito per l'applicazione del bilinguismo sulla segnaletica stradale. La sostituzione dei cartelli monolingui con quelli riportanti anche la dicitura italiana non è stata ancora del tutto completata, però le operazioni non dovrebbero andare troppo per le lunghe. Dopo l'inaugurazione ai conducenti è stato offerto un assaggio gratuito della nuova autostrada. Alle 18 sono stati aperti i caselli ed è stato introdotto il pedaggio: 1,7 euro da Pola a Canfanaro. (p.r.)