Il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia comunica che venerdì 8 marzo alle ore 17 nell’ambito degli incontri presso la sede di Duccio da Boninsegna 23 si parlerà dell’occupazione della Jugoslavia nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
«Cercheremo di capire e analizzare una visione non superficiale della Storia così come la vogliono rappresentare i “negazionisti” o “riduzionisti”, così da poter controbattere chi interpreta in modo semplicistico e ideologico la nostra Storia» spiega Claudio Giraldi, Presidente dell’ANVGD Milano.
Il 6 aprile del 1941 le truppe tedesche, seguite a ruota da quelle italiane e ungheresi, invasero la Jugoslavia. Il regno dei Karađórđević venne distrutto, il suo territorio spartito fra i vincitori. Seguirono anni terribili e fu il caos: guerra di liberazione contro gli occupatori; guerra civile fra ustascia croati, cetinici, serbi, domobranzi sloveni, partigiani comunisti; guerra rivoluzionaria per la creazione di uno stato socialista, feroci repressioni antipartigiane; sterminio degli ebrei, tentativi genocidari ai danni di popolazioni dell’etnia “sbagliata”.
«Davvero, nel museo degli orrori non mancò proprio nulla» conclude Giraldi.