Nel ciclo di incontri che si svolgono a cadenza settimanale presso la sede del Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in via Duccio da Boninsegna 23, mercoledì 5 marzo alle ore 17:00 si parlerà del Patto di Londra, con il quale il Regno d’Italia il 26 aprile 1915 denunciò la Triplice Alleanza (sottoscritta nel 1882 con Germania ed Austria-Ungheria e più volte rinnovata) e s’impegnò ad entrare nella Grande Guerra a fianco della Triplice Intesa entro un mese.
«Più di uno studioso sosterrà che a Roma, con la firma del Patto di Londra, si consumò in realtà un vero e proprio golpe sotterraneo – sostiene Claudio Giraldi, Presidente dell’ANVGD Milano – Infatti, nonostante avesse ottenuto dall’Austria la promessa di concessioni quasi pari a quelle offerte da Francia e Inghilterra (il Trentino, l’Istria, lo statuto di città libera per Trieste e alcune delle isole dell’Alto Adriatico), l’Italia interverrà nel conflitto al fianco dell’Intesa per ottenere gli stessi vantaggi al costo però di centinaia di migliaia di morti e del totale dissesto economico, con debiti che graveranno su di essa nei decenni a venire».
