Con una Santa Messa in ricordo delle migliaia di esuli che trovarono ospitalità a Gorizia e tenuta da don Fulvio Marcioni domenica 5 febbraio nella chiesa della Madonna della Misericordia nel quartiere di Campagnuzza (edificato negli anni Cinquanta per accogliere i profughi giuliano-dalmati), ha avuto inizio il fitto programma di iniziative a cura del Comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia per il Giorno del Ricordo 2023.
Anche quest’anno l’Anvgd del capoluogo isontino, con il patrocinio e la collaborazione della Prefettura e del Comune di Gorizia, ha, infatti, elaborato un ricco programma di appuntamenti per celebrare la solennità nazionale del Giorno del Ricordo.
Oltre all’appuntamento del 10 febbraio con l’omaggio in Largo Martiri delle Foibe (ore 16.45) e la cerimonia ufficiale all’interno del Teatro Verdi di Gorizia (ore 17.30), tornano sia gli appuntamenti commemorativa all’interno delle scuole cittadine, sia le conferenze e presentazioni di libri.
«Tra i diversi appuntamenti in programma – spiega Maria Grazia Ziberna, presidente dell’ANVGD di Gorizia – il 27 marzo ci ritroveremo per ricordare insieme alla Lega Nazionale e alle autorità cittadine le grandi manifestazioni di piazza del 26 e 27 marzo 1946. In quei giorni, infatti, i cittadini fluirono nelle vie e nelle piazze per affermare l’identità italiana di Gorizia davanti alla Commissione interalleata giunta in città per definire i confini tra Italia e Jugoslavia».
Il 3 maggio e il 12 giugno, inoltre, al Parco della Rimembranza, davanti al Lapidario, si terranno le cerimonie in ricordo dell’inizio e del termine dell’occupazione di Gorizia compiuta dai partigiani comunisti jugoslavi di Tito, i quali deportarono centinaia di goriziani inermi.
Il programma completo delle manifestazioni in calendario può essere letto nel seguente Pdf, estratto dal periodico Imagazine di febbraio 2023:
anvgd-gorizia-giorno-del-ricordo-2023
