Continuano le sentenze in favore degli Esuli che chiedono alla magistratura giustizia sulla questione della perequazione della maggiorazione sulla pensione INPS spettante ai profughi.
L'ultima segnalazione è l'appello vinto quest'anno da Aldo Pugliese, Esule nativo di Gallesano, Segretario regionale della UIL in Puglia e lettore di "Difesa Adriatica". Già in prima istanza nel 2005 il Tribunale di Taranto gli aveva dato ragione, mentre la Corte d'Appello ha confermato ora la tesi che l'INPS è soccombente nel suo calcolo dell'applicazione della maggiorazione.
La via giudiziaria al di là della sua lungaggine (il primo ricorso del Pugliese è del 2003) risulta ormai vincente dovunque.
Siamo in attesa di conoscere dal Tavolo Governo-Esuli se entro breve sarà possibile ottenere un provvedimento unico che eviti le attese della via giudiziaria per tutti gli Esuli pensionati Inps, anche grazie alla petizione dell'ANVGD che ha raccolto oltre 2.000 adesioni.
In caso negativo, la via giudiziaria rimarrà l'unica da percorrere e sarà supportata dall'ANVGD stessa.
