L’immagine di Fulvio Tomizza con Giorgio Rosso Cicogna, special advisor del Segretario INCE di Trieste, accoglie gli ospiti della serata dedicata allo scrittore istriano scomparso sedici anni fa, che quest’anno avrebbe compiuto ottant’anni. Avrebbe… in effetti li compie: l’uso del condizionale è superfluo, se continua a far sentire in modo così forte la sua presenza. L’altra sera, nella sala di via Genova, messa a disposizione dall’INCE, un pubblico selezionato, di appassionati della sua opera o semplicemente curiosi di confrontare le proprie opinioni con quelle di chi l’opera di Tomizza l’ha analizzata, passata al setaccio, interpretata. Quattro gli ospiti relatori, anzi sarebbe giusto ribaltare tutto al femminile, visto che si tratta di Elis Deghenghi Oluić, invitata a parlare de “La ragazza di Petrovia”, Sanja Roić “I rapporti colpevoli”, Nives Zudič Antonič “L’amicizia” e Patrizia Vascotto “L’albero dei sogni”.
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