Intervistato dal quotidiano Il Piccolo in occasione del Giorno del Ricordo, il presidente nazionale dell’Anvgd, Renzo Codarin, traccia un bilancio a 17 anni dal varo della legge che commemora le tragedie del secondo dopoguerra sul confine orientale. Fa anche il punto della situazione sui rapporti con chi quelle terre non le ha abbandonate. «Sono ottime le relazioni con chi è rimasto in Istria. Le diffidenze degli inizi sono state superate perché ci si è resi conto che loro hanno salvaguardato quel poco di italianità rimasta in quei territori».
Da Il Piccolo del 08/02/21