DIGNANO – Il console generale d’Italia a Fiume, Fulvio Rustico, è stato ieri gradito ospite della Città di Dignano dove nel pomeriggio ha incontrato il sindaco, Klaudio Vitasović, il vicesindaco, Sergio Delton, il presidente del Consiglio cittadino, Corrado Ghiraldo, il capoufficio del sindaco, Filip Macan, nonché i vertici delle Comunità degli Italiani di Dignano, Livio Belci e Sandro Manzin, e di Gallesano, Moira Drandić e Pietro Delmoro.
“Dignano e l’Istria intera – ha dichiarato nell’occasione il console generale – sono un bellissimo esempio di quella che deve essere la convivenza. Qui, come pure in altre località della regione, mi sento tra amici ed ogni volta è un vero piacere ritornarvi perché si respira un armonioso clima di convivenza”.
Il console Rustico si è complimentato in particolare con i rappresentanti della Municipalità per aver saputo posizionare la cittadina all’avanguardia nei settori olivicolo e vinicolo, aggiungendo che il Consolato e Roma seguono con attenzione tutto quello che attiene alla realtà istriana e in particolare alla Comunità Nazionale Italiana, che ha saputo tutelare la propria identità e cultura. In questo è stato determinante anche il sostegno della Municipalità, molto sensibile alle esigenze delle CI operanti sul territorio.
Come ha rilevato il sindaco, dire che i rapporti che intercorrono tra la Città e la CNI sono buoni è dire poco, anche perché sostengono un importante ruolo nella salvaguardia delle tradizioni e della cultura locali. Purtroppo, il momento di crisi, ha fatto notare il sindaco, ha influito anche sui finanziamenti ai fruitori del bilancio, ai quali sono state diminuite le sovvenzioni. Tra questi pure le CI, ma ha assicurato che non appena ci saranno dei segnali di ripresa i finanziamenti ritorneranno ai valori abituali.
Più che incoraggiante, quindi, l’anticipazione fatta dal console sulla possibilità di assegnare alle CI una somma di due milioni di euro derivanti dai fondi perenti, per aiutarle a superare il momento di crisi, in segno di sostegno del loro operato da parte del Consolato e quindi della madrepatria.
A rivolgere parole di ringraziamento al console generale sono stati quindi il vicesindaco e i rappresentati delle CI di Dignano e Gallesano. In chiusura dell’incontro, il sindaco ha regalato all’alto ospite la ristampa dello Statuto di Dignano del 1492, mentre i vertici della CI di Gallesano gli hanno donato il simbolo e le pive, antichi strumenti del folclore gallesanese. Dopo l’incontro in Municipio, in serata in agenda la visita alla Comunità degli Italiani di Dignano, la cui Assemblea ha deciso, nella sua riunione di lunedì, di assegnare al console Rustico la tessera di socio onorario.
A Palazzo Bradamante il console Rustico ha inaugurato il cineforum “L’Italia attraverso il suo cinema d’autore”, rassegna organizzata dal Consolato generale d’Italia a Fiume e dal Dipartimento di studi in lingua italiana dell’università “Juraj Dobrila” di Pola, in collaborazione con la Città e la CI di Dignano.
Daniela Rotta Stoiljković