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Istria, sviluppo favorito dalla cooperazione con l’Italia (Voce del Popolo 10mag13)

In occasione della Giornata dell’Europa, al secondo piano di Castel Bembo a Valle d’Istria è stato ufficialmente inaugurato ieri il Centro per l’UE e la collaborazione internazionale. Alla cerimonia hanno partecipato i rappresentanti della Regione Istriana accanto a numerosi rappresentanti delle città e dei comuni. Il Centro è parte del progetto (Adriatic Governance Operational Plan) il cui obiettivo è di definire e promuovere il Piano operativo per l’amministrazione pubblica sul territorio adriatico, ed è un’importante passo avanti verso l’adozione della strategia macroregionale adriatico/ionica e verso la creazione di una sinergia per un approccio efficace alle possibilità di sviluppo delle regioni.

Il progetto, il cui valore ammonta a 3.346.712,00 di euro, è finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatic 2007-2013, mentre per i progetti e le attività della Regione Istriana sono previsti 350.000 euro. Il partner da cui parte il progetto è la Regione Molise, mentre accanto all’Istria gli altri partner del progetto sono la Contea raguseo-narentana, la Puglia, le Marche, l’Abruzzo, l’Emilia-Romagna, Informest, l’area di Capodistria, l’Epiro in Grecia, la regione albanese di Scutari e il cantone erzegovese-narentano.

Dopo i saluti del sindaco di Valle, Edi Pastrovicchio, l’assessore alla Collaborazione internazionale e alle integrazioni europee della Regione Istriana, Oriano Otočan, ha ricordato che il Centro per l’UE e la cooperazione internazionale è il risultato di più di due anni di preparazione. Tra i fondi UE di particolare interesse per lo sviluppo dell’Istria sono quelli strutturali: “In questo senso sono stati conseguiti apprezzabili risultati: finora sono stati realizzati più di 300 progetti“. Otočan ha ribadito che il Centro è solo uno dei tanti strumenti apprestati dalla Regione negli ultimi anni con l’obiettivo di migliorare l’utilizzo dei mezzi europei. Il Centro è stato pensato anche per collegare la Regione con il settore scientifico, per rafforzarlo e aiutarlo ad avere quanto più successo nell’ottenimento dei fondi europei. “In collaborazione con l’Università Juraj Dobrila di Pola, il Centro avrà carattere scientifico perché l’intenzione è di creare assieme un master che riguardi appunto la tematica dell’europrogettazione”. Il rettore dell’Università Juraj Dobrila di Pola, Robert Matijašić, ha dichiarato che il settore scientifico in Istria può trarre grandi vantaggi da questo tipo di collaborazione e si è detto sicuro del successo dell’iniziativa.

Il console generale d’Italia a Fiume, Renato Cianfarani, ha sottolineato che quest’iniziativa si svolge in un contesto di ottimi, eccellenti rapporti tra Croazia e Italia. “L’Istria è una delle regioni croate che ha maggiori contatti con l’Italia e in particolare con le regioni italiane. Sappiamo che questa lunga, profonda e proficua collaborazione con le regioni italiane aiuta l’economia, i rapporti sociali ed i rapporti culturali”, ha dichiarato Cianfarani.

Il presidente della Contea Istriana, Ivan Jakovčić, ha ringraziato le Regioni italiane partner del progetto, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale: “Tutto quello che è stato fatto in Istria non avrebbe avuto lo stesso risultato se non ci fosse stata la cooperazione con le regioni italiane”. Ha concluso con un augurio e la speranza che il Centro diventi un modello di amicizia, in cui le regioni collaboreranno per creare assieme un futuro nella grande casa europea.

A presentare il progetto è stata quindi Ivana Dragišić, collaboratrice professionale per i progetti internazionali della Regione Istriana. Il progetto sarà articolato in quattro moduli che inizieranno con la stagione autunnale. In seguito si è tenuta la tavola rotonda sul ruolo della Regione nell’UE, alla quale hanno partecipato Diego Vecchiato, Direttore delle relazioni internazionali della Regione Veneto, Helena Kangjera, dell’Agenzia per lo sviluppo regionale della Regione raguseo-narentana, Pierpaolo Nagni, assessore al trasporto e all’infrastruttura della Regione Molise, Franco Iacop, cosigliere regionale del Friuli-Venezia-Giulia, Francesco Cocco, segretario dell’Euroregione adriatico-ionica e Antonella Valmorbida, Direttore dell’associazione dell’Agenzia della Democrazia Locale. A fine cerimonia di fronte a Castel Bembo a intrattenere i presenti durante il rinfresco è stato il gruppo folk “Batana”.

Cristina Golojka
“la Voce del Popolo” 10 maggio 2013

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