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Italia e Slovenia in UE con progetti sinergici (Il Piccolo 16 gen)

di MAURO MANZIN

TRIESTE Un nuovo progetto geopolitico, infrastrutturale e culturale per rilanciare l’area centro-europea condivisa da Italia e Slovenia. Sono questi i presupposti con cui il capo dello Stato della Slovenia, Danilo Türk inizierà domani i suoi tre giorni di visita a Roma e a Milano. Nella capitale sarà accolto lunedì mattina dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che lo ospiterà al Quirinale.

In attesa dei colloqui Napolitano si dice pronto ad accogliere «con grande piacere il presidente Türk in visita di Stato in Italia. Il mio invito vuole valorizzare il livello raggiunto dalle relazioni bilaterali e consolidare lo ”spirito di Trieste” simboleggiato nel luglio scorso dalla partecipazione dei Presidenti di Italia, Croazia e Slovenia al Concerto della Pace». «La Slovenia – sono ancora parole di Napolitano – è oggi un partner autorevole, che ha guadagnato la stima e il rispetto della comunità internazionale» e di cui «apprezziamo l'attitudine costruttiva relativamente ai negoziati di adesione della Croazia all'Ue», aggiunge il capo dello Stato italiano. «Gli antichi vincoli storici e culturali sono resi ancora più stretti dalla presenza nei nostri territori di minoranze nazionali, che – conclude Napolitano – costituiscono una ricchezza da tutelare ed una opportunità da approfondire».

Pronta la risposta del presidente sloveno Türk. il quale ricorda «l’interessante incontro» di quest'anno tenutosi a Trieste tra i tre presidenti delle Repubbliche di Italia, Slovenia e Croazia. E, in vista della sua visita in Italia scrive che «troveremo l'occasione per discutere delle nuove dimensioni di collaborazione tra la Slovenia e l'Italia. In queste nuove dimensioni vogliamo includere con modalità il più possibile creative gli appartenenti alla comunità slovena in Italia e a quella italiana in Slovenia». Inoltre – scrive Türk – «discuteremo anche di infrastrutture, di energia, di trasporti, di collaborazione economica» e «parleremo altresì di qualche contenuto storicamente simbolico. Io stesso ho riflettuto negli ultimi tempi sulla possibilità di ricordare il Fronte sull'Isonzo e la Prima guerra mondiale e di come sarebbe opportuno istituire una Via europea della pace da Duino fino a Plezzo». Per il capo di Stato sloveno, infine, «è necessario sviluppare questa Unione europea, affinchè non sia portatrice soltanto di valori economici, finanziari o comunque meramente materiali, ma anche quelli spirituali e culturali. Ci adoperiamo per questo tipo di prospettiva e nel 2011 avremo la possibilità di aprire un nuovo capitolo in questi rapporti».

Lunedì in serata è prevista una cena di gala al Quirinale presenti anche le principali autorità politiche del Friuli Venezia Giulia. Martedì mattina Türk terra una lectio magistralis all’Università La Sapienza, mentre alle 13.30 incontrerà a villa Madama il premier Silvio Berlusconi. Mercoledì mattina, invece, il presidente sloveno volerà a Milano dove ad aspettarlo ci sarà il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni.

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