Il Presidente del consiglio Enrico Letta sarà oggi in visita a Bled, in Slovenia, per partecipare al Bled strategic forum (BSF), piattaforma internazionale sulle questioni europee e globali. Il premier Letta avrà anche un incontro bilaterale con il primo ministro sloveno Alenka Bratusek.
I temi dell’incontro saranno di natura economica e commerciale e riguarderanno la cooperazione tra i due stati. Si può dunque parlare di un “secondo tempo” dell’incontro tra i due capi di governo, tenutosi a giugno a Roma. Letta in quell’occasione parlò dell’interesse da parte degli investitori italiani per il processo di privatizzazione slovena, che dovrebbe essere attuata al più presto (stando alle disposizioni impartite da Bruxelles in primavera): i settori che potrebbero essere tra i più gettonati dagli investitori italiani sono quello bancario, l’aereo e il postale.
I due presidenti del consiglio dovrebbero parlare anche del problema del rigassificatore di Zaule. Dopo che la Slovenia ha espresso il proprio voto contrario alla lista dei progetti prioritari di interesse comune (PCI) proprio a causa dei rigassificatori di Zaule, la Bratusek si è dichiarata convinta che si potrà trovare una soluzione comune su questo tema con l’Italia. A breve ci sarà un altro incontro tra i due capi di governo e il premier croato Zoran Milanovic il 12 settembre a Venezia, che potrebbe essere la data decisiva per una soluzione comune del problema.
Un ultimo tema, che potrebbe essere affrontato dai due premier è lo stato di degrado dell’ex campo di concentramento fascista a Visco (vicino a Palmanova, in Friuli Venezia-Giulia).
La Bratusek aveva preso l’impegno di riferire a Letta di questo problema alle celebrazioni del centenario dello scrittore triestino Boris Pahor, svoltesi a Trieste giovedì scorso.
(fonte www.ansa.it 2 settembre 2013)
