Per la prima volta a Trieste gli studenti di due licei di lingua italiana e slovena si sono dati appuntamento per seguire insieme una lezione di letteratura triestina. L’occasione è stata la presentazione dell’antologia bilingue Così vicini, così lontani, frutto di un progetto della Provincia di Trieste e realizzata dai licei Oberdan e Slomšek proprio per favorire l’interscambio culturale e la reciproca conoscenza.
Nella sala del Teatro Stabile sloveno di via Petronio, venerdì mattina, ha introdotto i lavori l’assessore alle Politiche educative Adele Pino, che ha rimarcato l’aspetto positivo e significativo di questa giornata «nella quale – ha detto – due scuole superiori con lingua d’insegnamento italiana e slovena si sono trovate assieme per approfondire e conoscere la realtà culturale di questa città rispetto a due mondi e due culture che hanno sempre vissuto in parallelo e che non si sono mai realmente incontrate e confrontate». Di fronte a una platea di studenti, hanno tenuto una breve lezione sulla letteratura triestina italiana e slovena le professoresse Tatjana Rojc e Patrizia Vascotto. Erano presenti in sala i dirigenti scolastici dei due istituti che hanno seguito la realizzazione del progetto, il professor Franco Codega e la professoressa Marina Castellani. Ad allietare la mattinata anche un breve concerto curato dagli studenti.