Istriani, fiumani, chersini, lussignani, veglioti e dalmati di prima, seconda e terza generazione esuli e emigrati in Canada. Nessuno ha voluto mancare alla grande festa indetta a Toronto per festeggiare i quarant’anni di fondazione del Club giuliano-dalmato. Tutti hanno voluto condividere quest’importante momento che è stato ovviamente anche un’occasione per rivedere vecchi amici e vecchie conoscenze. E visto il giubileo tantissimi sono stati anche gli ospiti arrivati da oltre Oceano: tra costoro c’erano il console italiano Veronica Ferretti, il presidente del Consiglio regionale della Regione Friuli Venezia Giulia Edouard Ballaman, il lussignano presidente della Federazione giuliano-dalmata del Canada, professor Konrad Eisenbichler, Fabio Ziberna e Rosanna Turcinovich Giuricin in rappresentanza dell’Associazione Giuliani nel Mondo. Nel bel salone delle feste del Centro Veneto di Woodbridge si sono ritrovate alcune centinaia di persone: molte anziane, tante altre di mezza età, alcune anche giovani. Ad invitare tutti per tempo e a coordinare le tante attività indispensabili per poter dare buon esito all’iniziativa, è stata la segreteria del Club, della quale è responsabile Adriana Gobbo, esule da Pola, a Toronto dal 1976. Nonni, nonne, mamme e papà, nipoti e pronipoti, tutti orgogliosissimi delle proprie radici e delle proprie origini. Tutti hanno voluto partecipare a questo grande giubileo nel corso del quale, in tempo di poche ore, sono stati ripercorsi quarant’anni di storia ma anche di grandi e fedeli amicizie, di incessante lavoro di volontariato e di sforzi fatti per mantenere vive le tradizioni e i ricordi delle terre lasciate tanti anni fa. A salutarli è stato ovviamente l’attuale presidente del Club, Guido Braini, nato a Sermin nei pressi di Capodistria. Ad affiancare oggi Braini nel suo ruolo sono i suoi vice Roberto Braini e Gino Bubola che vengono comunque aiutati da tanti altri volonterosi attivisti tra cui Mario Joe Braini, Bruno Bocci, Dinora Bongiovanni, Marina Cotic, Carlo Milessa, Romano Molo, Wanda Stefani e Silvia Toscan che in ambito al Club hanno il ruolo di consiglieri.
Tra i presenti al grande evento c’erano anche i primi presidenti del Club, Carlo Milessa e Renato Valencich, che fu uno dei fondatori del Club Giuliano Dalmato di Toronto e che oggi vive in Brasile. Dopo le cerimonie di rito, la consegna di premi, targhe e riconoscimenti e omaggi in fiori, la festa è continuata in grande allegria con una cena solenne e una serata danzante con tanta buona musica: un Dinner-Dance party insomma, come si dice in inglese. Negli spazi del Centro Veneto per l’occasione sono state allestite anche una mostra fotografica e documentaria sulla storia del Club e una mostra bibliografica intitolata “Venezia Giulia in 100 libri: una Regione italiana nel cuore dell’Europa di ieri e di oggi”. Toronto è una città immensa e per arrivare da una parte all’altra della metropoli spesso si impiegano ore ma anche questa volta, salvo rare eccezioni tutte giustificate, nessuno dei soci del Club è mancato all’importante evento.