Intervenendo all’84° Congresso della Società Dante Alighieri il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani ha lanciato il progetto della Giornata dell’Italofonia coinvolgendo la rete dei Comitati della Dante all’estero.
Si tratta di un’idea molto interessante, utile per mantenere l’identità italiana anche nelle nuove generazioni della comunità italiana sparsa nel mondo in conseguenza dei consistenti flussi migratori registrati in passato e che hanno interessato anche esuli istriani, fiumani e dalmati, e che deve coinvolgere pure le realtà in cui è presente una comunità italiana autoctona.
Ci riferiamo chiaramente alla componente italiana nell’Adriatico orientale, oggi presente in Slovenia, Croazia e Montenegro e con cui l’associazionismo dell’esodo giuliano-dalmata intrattiene rapporti sempre più solidi non solo per contribuire alla divulgazione della storia delle tragedie che i nostri connazionali lì radicati da secoli hanno vissuto nel secolo dei totalitarismi e degli opposti nazionalismi, ma anche per ribadire quanto questa presenza oggi ridotta a minoranza sia profonda nel corso dei secoli.
In tale direzione si è mosso ad esempio il progetto Dante Adriaticus, promosso nel 2021 dal Comitato di Roma e dalla Sede nazionale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, sviluppato anche in collaborazione con Comitati della Dante Alighieri presenti a Capodistria, Pola, Fiume, Zara, Spalato e Cattaro e premiato dalla Presidenza della Repubblica per il suo alto valore culturale. In particolare il convegno internazionale di studi svoltosi a Pola ha riscontrato sia il coinvolgimento e la presenza delle istituzioni italiane presenti in Istria, sia l’interesse della stampa e del pubblico croato.
La lingua italiana non solo si è diffusa ed è studiata nel mondo, ma è anche parlata con orgoglio come elemento identitario dalle comunità italiane rimaste al di fuori dei nostri confini.
Donatella Schürzel
Vicepresidente nazionale e Presidente del Comitato di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia
