Una trentina di gigantografie esposte sul Corso per ricordare il 70º della liberazione di Fiume. Un percorso storico, un lasso di tempo breve – si va dal febbraio del 1944 fino al 1946 – ma dal forte impatto emotivo per tutti i fiumani, per ripercorrere, in bianco e nero, una parte delle vicende che hanno segnato la realtà di quei tempi. La mostra “Ricordi” (Rijeka, sjećamo se) è stata allestita grazie al materiale fotografico di proprietà del Museo civico di Fiume e selezionato da Sabrina Žigo, curatrice dell’esposizione. È stata inaugurata ieri mattina alla presenza del sindaco Vojko Obersnel, della stessa curatrice, dei presidenti delle Associazioni regionale e cittadina dei combattenti e degli antifascisti (SABA e UABA), rispettivamente Dinko Tamarut e Rastko Schwalba. “Si tratta di materiale storico, una parte del quale inedito – ha detto Ervin Dubrović, direttore del Museo – che in parte è stato esposto sette anni in una mostra che portava lo stesso titolo ed era curata da Mladen Grgurić. La curatrice Sabrina Žigo ha ripreso il materiale ampliandolo e arricchendolo, cercando di seguire una linea cronologica degli avvenimenti di quel periodo”.
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