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La Mori presenta ”Nove per due” a Ostuni (puglialive.net 19 lug)

Un’emozione chiamata libro comincia con un anteprima dedicata alla giornalista Anna Maria Mori che da tredici anni cura la fortunata manifestazione.

Domenica prossima 19 luglio alle ore 18,30 nel Chiostro di Palazzo San Francesco, Anna Maria Mori presenterà il libro “Nove per due. L’ansia di diventare madre oggi” pubblicato da Marsilio editore. La presentazione sarà introdotta dal Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella. L’incontro sarà guidato da Emanuela Angiuli direttrice della Biblioteca provinciale di Bari e Gilberto Muraro, docente di Economia presso l’Università di Padova.

Attraverso un racconto fortemente emotivo la scrittrice dà voce, forse per la prima volta, al vero sentire delle madri di sempre e di quelle di oggi, raccontate abitualmente con la sola freddezza di una cifra, che peraltro contiene in sé anche un giudizio morale di condanna: tasso di natalità 1,3.

In ‘Nove per due l’autrice, già inviata di Repubblica e saggista, racconta la paura che scorre nelle vene di una donna di 33 anni, Mariarosa: una vita come tante, un compagno gentile, un lavoro de-cente, il desiderio di un figlio che da qualche tempo le avvolge i pensieri.

Eppure, quando ha la conferma di essere incinta, non riesce a provare felicità, ma vaga per la città smarrita, raccontando in un flusso di coscienza i pensieri e le fragilità che assediano
Come tante ragazze del nostro paese che detiene uno tra i più bassi tassi di natalità del mondo, ha coltivato e coltiva il desiderio di un figlio, ma è dolorosamente consapevole di una realtà, quella italiana, che, al di là della retorica e dei proclami di facciata, è fondamentalmente nemica delle madri.

Costrette troppo spesso ad abbandonare il lavoro, lasciate sole a combattere il rischio drammatico della depres-sione, affogate da eccessi di retorica cui fanno da contraltare altrettanti eccessi di indifferenza generalizzata, e qualche volta anche in qualcosa di più e di peggio dell’indifferenza.

L’AUTRICE – Anna Maria Mori, nata a Pola, in Istria, fiorentina di studi, e romana d’adozione, ha svolto per lungo tempo attività giornalistica: televisione, radio, carta stampata (è stata inviato di «la Repubblica» dalla fondazione al ‘95). Poi ha scelto definitivamente i libri: Nel segno della madre (Premio Fregene 1992), Ciao maschi, Io Claudia, tu Claudia, Donne mie belle donne, tutti pubblicati da Frassinelli. Gli esclusi, storie di italiani senza lavoro, gli aforismi di Femminile irregolare e i racconti di Lasciami stare per Sperling & Kupfer. Con Bora, pubblicato sempre da Frassinelli, ha vinto nel ‘99 il premio Rapallo, il pre-mio Costantino Pavan di San Donà di Piave e il premio Alghero donna, con l’ultimo Nata in Istria, edito da Rizzoli, il premio Recanati per la letteratura e il premio Latisana per il Nord-Est edizione 2006. Nel febbraio del 2009 ha ricevuto il premio internazionale del Giorno del Ricordo per la sezione letteratura. Da tredici anni cura ad Ostuni (Br) la rassegna letteraria “Un’emozione chiamata libro” che ospita nelle serate d’estate la presentazione di libri di autori prestigiosi.

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