Con profonda commozione la dirigenza nazionale e tutti i rappresentanti territoriali dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Mario Sirola Diracca, esule fiumano, presidente del comitato provinciale di Pescara dell’Anvgd e componente dell’esecutivo nazionale.
«Nato a Fiume in una famiglia di grandi sentimenti patriottici – lo ricorda con affetto il Presidente nazionale dell’Anvgd Renzo Codarin – Mario è stato un dirigente importantissimo per la nostra associazione. Abbandonata la città natale dopo la cruenta occupazione jugoslava alla fine della Seconda guerra mondiale, la sua famiglia visse l’esperienza del Campo Profughi e quando potè scegliere una destinazione in cui stabilirsi suo padre Arturo, che era stato Legionario di Gabriele d’Annunzio a Fiume durante la Reggenza Italiana del Carnaro, scelse Pescara proprio perché era la città in cui era nato il Vate e suo Comandante»
Mario Diracca ha svolto preziosa opera di testimonianza delle tragedie del confine orientale italiano a Pescara ed in tutto l’Abruzzo, collaborando con amministrazioni comunali di ogni estrazione politica e parlando agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Passione per l’impegno associativo, amore per la propria terra, patriottismo ed un modo di fare genuino e spontaneo rendevano ogni suo intervento una significativa lezione in cui memoria personale e storia si intrecciavano armoniosamente.
«Grande dispiacere per la scomparsa di un esule vero e genuino – lo ricorda con commozione la vicepresidente nazionale dell’Anvgd Donatella Schürzel – che ha creduto nei suoi valori e li ha trasmessi con entusiasmo. Ciao, Mario, riposa in pace!»
In uno degli ultimi post pubblicati sul suo profilo Facebook, Diracca scriveva:
“04 maggio 1949 Vestido militar magro, afamado, atorno ala radio asieme a altri muli come mi, go pianto e me son disperà. Per l’Ezio per la solitudine per i genitori amuciadi nela aula de una vecia scola per la delusion de una Italia ingrata verso i sui figli miliori per le promesse non mantenude e false. Per i noni restadi a Fiume per un destino infame che ga portà una familia benestante, dale stele ale stale. Xe pasadi 70 ani e ancora qualche note me vien l’incubo e me trovo tuto sudado ricordando. Colegio statal de San Benedeto del Tronto”.
Mario Sirola Diracca raffigurato da Riccardo Lenski