Una delle questioni che è stata particolarmente evidenziata durante l’incontro è stata quella del rafforzamento del bilinguismo, sia nell’uso quotidiano, sia nei servizi pubblici e nella segnaletica stradale.
Si è svolto oggi nella sede della Regione istriana a Pola, l’incontro con i nuovi vertici dell’Unione Italiana (UI). All’incontro hanno partecipato il presidente della regione Boris Miletić, il presidente dell’UI Maurizio Tremul, il presidente della Giunta esecutiva dell’UI Marin Corva, il presidente dell’Assemblea dell’UI Paolo Demarin, l’assessore Tea Batel dell’Assessorato amministrativo alla Comunità Nazionale Italiana e altri gruppi etnici, la vicepresidente della Giunta esecutiva dell’UI Roberta Grassi Bartolić e la vicepresidente dell’Assemblea dell’UI Diriana Delcaro Hrelja.
Coltivare il rapporto di amicizia e collaborazione tra la Regione istriana e la comunità autoctona italiana in Istria e il suo ulteriore miglioramento sono stati i temi dell’odierno incontro ufficiale.
Il presidente della regione Miletić ha espresso la sua soddisfazione per l’incontro con i rappresentanti dell’Unione, che dallo scorso ha una nuova dirigenza guidata dal presidente Tremul.
– Voglio ringraziarvi per la collaborazione che abbiamo avuto finora e mi rallegrano i nostri prossimi incontri e progetti in comune. Credo che la Regione istriana abbia raggiunto un livello invidiabile in termini di tutela dei diritti delle minoranze e percepisce la comunità italiana come una componente integrante della nostra Istria, ha affermato Miletić.
Il presidente dell’UI Maurizio Tremul ha sottolineato la necessità di rafforzare la cooperazione tra l’Unione Italiana, le Comunità degli italiani, la Regione istriana e le città e i comuni bilingui al fine di realizzare pienamente i diritti della comunità nazionale italiana, soprattutto in materia di istruzione e in termini di bilinguismo.
Una delle questioni che è stata particolarmente evidenziata durante l’incontro è stata proprio quella del rafforzamento del bilinguismo, sia nell’uso quotidiano, sia nei servizi pubblici e nella segnaletica stradale.
In questo contesto è stato presentato il lavoro dell’Assessorato amministrativo alla Comunità Nazionale Italiana e altri gruppi etnici della Regione istriana, che è in continua realizzazione di progetti per la conservazione del bilinguismo e la promozione della lingua italiana, come i corsi di lingua italiana per dipendenti pubblici, laboratori di lingua italiana per bambini in età prescolare e negli asili nido croati, notiziari TV e radio locali in lingua italiana, oltre a corsi di formazione per insegnanti di lingua italiana.
L’incontro ha inoltre concordato un’azione congiunta con il Ministero competente con l’obiettivo di risolvere i problemi nelle scuole italiane relativi alla documentazione interna, all’introduzione del diploma di scuola media inferiore dopo la terza media, all’attuazione del diploma di scuola media superiore, nonché i libri di testo scolastici in lingua italiana.
Per quanto riguarda la cooperazione concreta con l’Unione Italiana sui progetti dell’UE, sono stati concordati i programmi INTERREG Italia-Croazia e Croazia-Slovenia, e come possibili ambiti sono stati evidenziati l’istruzione, la cultura, il turismo e i giovani.
Fonte: Istra24 – 04/11/2022