La Camera di Stato ha approvato i bilanci per i prossimi due anni, che prevedono un finanziamento straordinario a favore delle zone alluvionate di un miliardo e 600 milioni euro. Le uscite complessive nel 2024 saranno pari a 16,2 miliardi di euro, per scendere sensibilmente l’anno successivo. Il deficit nel 2024 supererà secondo le previsioni il 3% del PIL. Si ricorrerà inoltre alla piena armonizzazione dei trasferimenti sociali all’inflazione.
Cosa portano le due Finanziarie alla Comunità nazionale italiana? Lo abbiamo chiesto al deputato al seggio specifico Felice Žiža. Ecco quanto ci ha dichiarato:
“Direi che come Comunità nazionale italiana possiamo essere soddisfatti del bilancio preventivo della Republica di Slovenia per il 2024 e il 2025. Innanzitutto bisogna fare una prima considerazione e cioè che lo Stato ha dimnuito attraverso tutti i Ministeri i finanziamenti del 4% in linea generale. Poi le diminuzioni non sono state fatte in maniera sistematica in tutti i campi però, in linea di massima, una diminuzione c’è stata. Per quel che riguarda la due Comunità nazionali italiana ed ungherese invece il governo ha voluto fare una politica di tutela e di sviluppo delle due comunità autoctone in Slovenia. Abbiamo mantenuto tutti i finanziamenti che già avevamo per il lavoro delle nostre istituzioni, sia quelle politiche, culturali, che per le scuole. Quindi non abbiamo avuto nessuna riduzione dei finanziamenti di base. Invece abbiamo avuto degli aumenti di finanziamento in quattro settori. Il più importante è direi quello che poi avevo anche portato nell’accordo di collaborazione come promessa elettorale del ’22: un aumento dei finanziamenti per lo sviluppo della base economica, dai 300.000 Euro attuali annui ai 500.000 promessi. E in effetti già quest’anno, nel mese di gennaio, in Commissione nazionalità del Parlamento della Repubblica di Slovenia avevamo accettato le delibere con l’aumento dei fondi che però inizieranno a valere nel nuovo quadriennio, dal 2025 al 2028.
Poi abbiamo riconfermato, sia per ‘il ’24 che per il ’25, altri quattro posti per giornalisti e personale tecnico-amministrativo per la nostra emittente radiotelevisiva sulla metodologia degli anni precedenti, per manrenere stabili i quadri a livello di Radio e TV Capodistria. Quindi quattro nuove assunzioni nel 2024 e quattro nuove assunzioni nel 2025. Poi abbiamo avuto un aumento per le istituzioni comuni dell’Unione italiana: EDIT, CRS, Dramma italiano e Unione italiana di Capodistria, con l’aumento del 10-12% dei finanziamenti annui per il 2024-’25. Probabilmente si potrà fare ancora di più in questo campo.
Come ultimo punto, siamo riusciti ad aumentare un ulteriore 16-17% ai finanziamenti per l’AIA di Capodistria, quindi la pagina de “La voce del popolo” capodistriana. E non bisogna dimenticare che per l’AIA siamo riusciti ad aumentare già nel ’22 il 30% dei finanziamenti di base, quindi siamo riusciti negli ultimi anni a fare dei bei passi avanti”. [AC]
Fonte: Radio Capodistria – 24/11/2023