Era originario di Barletta e, secondo le ricostruzioni del delegato pugliese dell’Anvgd, Giuseppe Dicuonzo Sansa, fu ucciso l’11 giugno 1945. “Colpito con un fucile per essersi avvicinato al reticolato del campo di sterminio di Borovnica” si legge nella motivazione venuta alla luce a distanza di tanti decenni.
Da La Gazzetta del Mezzogiorno del 23/02/21