TRIESTE – Ufficialmente uscirà il 10 di dicembre, ma il francobollo “Fiume, Terra orientale già italiana” è già acquistabile sulle aste Internet, anche affrancato, purché disposti ad accettare richieste che arrivano fino a seimila euro. L’emissione del francobollo, si ricorda, era prevista per il 30 ottobre, ma è stata differita da Poste italiane, a poche ore dall’uscita, “su richiesta del Ministero delle Comunicazioni, dopo la segnalazione del Ministero degli Esteri”.
Timori che esemplari del francobollo fossero usciti comunque dagli uffici postali erano già stati espressi all’indomani dello stop. Un’ipotesi che sembra essere confermata ora dal numero di offerte di vendita che si trovano sul popolare sito di aste on-line “e-bay”. Infatti, stando a quanto riporta l’agenzia Ansa, sono stati messi all’asta – con tanto di foto – soprattutto esemplari non affrancati, ma ci sono anche francobolli con il timbro di uffici postali di diverse città d’Italia e addirittura uno con busta “primo giorno di emissione” che viene offerto a seimila euro. C’è anche una raccomandata affrancata e spedita con il francobollo in questione con un’offerta di 52 euro e altri affrancati su buste. Gli altri hanno offerte che vanno dai 10 ai 200 euro. La ritardata emissione del francobollo aveva scatenato polemiche e pesanti critiche dalle associazioni degli Esuli fiumani e istriani. A livello parlamentare Alleanza Nazionale ha presentato anche un’interrogazione al Governo per sapere se la vicenda sia avvenuta a seguito “delle ripetute pressioni croate”. Sul rischio di “speculazioni filateliche” era invece intervenuto l’esponente dell’Udc, Carlo Giovanardi.