ZAGABRIA – Saranno definite entro la metà di aprile le procedure in base alla quali i cittadini sloveni potranno, in linea con il principio di reciprocità, acquistare immobili sul territorio della Repubblica di Croazia. Si prevede che il Ministero della giustizia di Zagabria comincerà a esaminare a maggio le 853 richieste per l'acquisizione di case o terreni in Croazia presentate dal 1991 ad oggi dai cittadini sloveni. È difficile prevedere la rapidità con la quale le domande verranno evase, giacché ogni richiesta viene analizzata singolarmente, ha dichiarato la portavoce del Ministero della giustizia Vesna Dovranić. Stando al rapporto inviato da Zagabria all'attenzione dell'Unione europea dal 1991 ad oggi hanno acquistato immobili sul territorio croato 5.820 cittadini stranieri. Nella maggior parte dei casi si tratta di tedeschi: ben 3.144. Seguono gli austriaci con 924 case o terreni acquistati, gli inglesi con 386, gli ungheresi con 172, i bosniaci con 155 immobili acquisiti e così via. Da rilevare che sono stati 85 in questo periodo i cittadini italiani che hanno ottenuto il permesso di acquistare case o lotti edilizi in Croazia. Gli americani, da parte loro, hanno acquistato 140 immobili, gli svedesi 125, i francesi 90, gli irlandesi 83. Chiudono i belgi con 61 immobili acquisiti in Croazia. Questi dati indicano chiaramente che i vari Governi che si sono susseguiti a Zagabria non sono stati di manica larga nella concessione dei permessi in quanto delle 12.560 richieste di acquisizione di immobili, presentate dal '91 ad oggi, ne sono state soddisfatte meno del 50 per cento.
In virtù del principio di reciprocità, finalmente applicato con Italia e Slovenia, l'iter di disbrigo delle pratiche registrerà sicuramente un'accelerazione. Comunque a partire dal primo febbraio del 2009 cadrà ogni barriera, ovvero il mercato immobiliare croato sarà aperto indistintamente a tutti i cittadini dell'Unione europea.
Dino Saffi