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La Voce del Popolo – 150308 – Zara non è bilingue quindi niente asilo italiano

ZARA – Il presidente della Comunità degli Italiani di Zara Rina Villani ha dichiarato di essere rimasta soddisfatta dell’incontro avvenuto di recente con il console generale d’Italia a Spalato Augusto Vaccaro. L’occasione è stata la presentazione del libro “C’era una volta una ducal città”, di Gastone Coen. “Alla presentazione è intervenuto anche il rappresentante municipale incaricato dei rapporti internazionali, Erma Ivoš, la quale ha porto i saluti della Città”, ha specificato la Villani.
Il presidente della CI ha illustrato al console, come a tutti i presenti, le molteplici attività dei soci che si prodigano per mantenere vivo l’interesse per la cultura e le tradizioni della comunità nazionale italiana nel capoluogo della Dalmazia settentrionale. Il console Augusto Vaccaro è rimasto piacevolmente sorpreso dalle tante attività, complimentandosi per l’energia profusa per metterle in atto. Alla fine della serata, ha espresso l’augurio che queste feconde attività proseguano anche in futuro e ha promesso tutto l’aiuto possibile per ogni questione che si presenterà. A tale proposito, gli è stato esposto il problema inerente all’asilo d’infanzia in lingua italiana. “Da anni cerchiamo di risolvere la questione, avevamo anche trovato tre sedi adatte per costituirne uno. Però ogni volta la Città ha negato l’istituzione di un asilo in lingua italiana, giustificando il suo operato adducendo che ‘Zara non è una città bilingue’. Però la Legge sui diritti delle minoranze nazionali non sancisce che un asilo in una lingua minoritaria deve per forza essere creato in una città in cui è in vigore il bilinguismo. La Legge è stata mal interpretata”, ha considerato Rina Villani, aggiungendo che “il console Vaccaro ha promesso che, se sarà necessario, è disposto a dare una mano. Noi siamo ottimisti”.

Erika Blečić

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