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La Voce del Popolo – 220907 – Danieli a Zagabria: attesa per zona ittica e beni

ZAGABRIA – Si articola in due parti, ambedue altamente significative, la missione in Croazia del viceministro degli Esteri con delega per gli Italiani nel Mondo, senatore Franco Danieli. Da un lato gli incontri politici con le autorità statali, dall'altro "l'immersione" nella realtà regionale, quarnerina e istriana caratterizzata dalla presenza importante della comunità nazionale italiana. La prima parte si è svolta ieri mattina a Zagabria ed è stata segnata da una serie di incontri con i responsabili dei dicasteri agli esteri e all'economia, segno della volontà di sviluppare di pari passo i rapporti di amicizia e quelli economici. In ambedue i casi le relazioni tra Roma e Zagabria tendono al bello: globalmente sono positive e sul piano economico esistono tutti i presupposti per rafforzare ulteriormente la già proficua cooperazione che vede l'Italia in prima fila fra i partner della Croazia nel mondo. Gli incontri di Danieli hanno evidenziato il sussistere di un clima propizio per il consolidamento della collaborazione.

Rapporti bilaterali
nel segno dell'amicizia

Il viceministro è stato ricevuto innanzitutto dal ministro croato degli Esteri e delle Integrazioni europee Kolinda Grabar Kitarović. Durante l'incontro sono stati confermati i rapporti "molto buoni e di amicizia" che intercorrono tra Italia e Croazia. Nel comunicato diramato dal Ministero degli esteri di Zagabria si evidenzia che nel corso dei colloqui è stata ribadita l'esistenza di relazioni molto buone e amichevoli fra i due Paesi in tutti i settori e in particolar modo in campo economico. È stato altresì confermato il supporto offerto dall'Italia all'avvicinamento della Croazia alle integrazioni euroatlantiche”.

Ottima la tutela
della minoranza

Il senatore Danieli, responsabile anche della tutela degli Italiani all'estero, "ha espresso soddisfazione" – si rileva nel comunicato del Ministero croato degli Esteri – "perché alla minoranza italiana in Croazia è garantito uno standard eccezionalmente elevato di diritti minoritari, in armonia con gli standard europei”.
Ovviamente non mancano le questioni aperte tra Italia e Croazia che si possono sintetizzare in due punti: da un lato il nodo della zona ittico-ecologica croata nell'Adriatico che Zagabria vorrebbe attivare anche nei confronti dei paesi membri dell'Unione europea al più tardi entro l'inizio del 2008, dall'altro il problema dell'inclusione dei cittadini italiani nel processo di denazionalizzazione, ovvero di resa dei beni, in Croazia. Per tale motivo anche da parte italiana è stato sottolineato il carattere cordiale e produttivo dell'incontro, senza però dimenticare di rilevare l'importanza di superare le questioni aperte. "È stato messo in luce l’aspetto positivo delle relazioni bilaterali quale contesto che può e deve permettere il rapido superamento delle questioni ancora aperte. In questa ottica guardando al futuro delle nostre relazioni – ha voluto sottolineare Franco Danieli – da parte italiana ci si attende una soluzione positiva al problema della ZERP, la Zona di Protezione Ittica ed Ambientale, come a quello della denazionalizzazione dei beni”. Su entrambi i punti il viceministro ha registrato la disponibilità croata, attraverso contatti a livello tecnico e politico.

Investimenti italiani:
risolvere i problemi

Successivamente, con il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Željko Kuprešak, sono stati discussi alcuni casi di natura consolare, la cui pronta soluzione rappresenterebbe – ha evidenziato Franco Danieli – un’ulteriore testimonianza dell’ottimo stato delle relazioni bilaterali.
Con il ministro dell’Economia Branko Vukelić è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall’imprenditoria italiana in Croazia e la forte presenza dell’Italia, primo partner commerciale in settori chiave. Danieli ha voluto, in tale positivo contesto, evidenziare la necessità di trovare soluzioni ad alcuni problemi relativi agli investimenti italiani, soprattutto nel settore turistico, anche per dare un segnale di incoraggiamento a quanti desiderano operare sul mercato croato.

Grande disponibilità
da parte croata

“C’è ancora molto spazio per un rafforzamento della cooperazione economica bilaterale”, ha sottolineato a questo proposito il viceministro che ha successivamente approfondito con il Segretario di Stato all’Economia, Vladimir Vranković, i singoli casi aperti, in uno spirito di grande disponibilità da parte croata. Si è infine discusso della condizione della minoranza italiana in Istria, Quarnero e Dalmazia.
Oggi il viceministro degli Esteri avrà il suo primo incontro ufficiale tutto dedicato alla realtà della comunità nazionale italiana, nella sede dell'UI a Palazzo Modello. Sarà accompagnato dall'ambasciatore Alessandro Grafini che con la sua presenza a Fiume, dopo aver seguito Danieli negli incontri zagabresi, vuole confermare ancora una volta la sua attenzione nei confronti dell'etnia e dei suoi organismi rappresentativi. Sarà presente all'incontro a Palazzo Modello, ovviamente, anche il console generale d'Italia a Fiume Fulvio Rustico che affiancherà in seguito il viceministro in tutti gli appuntamenti anche in Istria. L'importante ruolo svolto finora dal Consolato nei rapporti con la realtà locale e con la CNI si è ulteriormente rafforzato con l'estensione del diritto all'acquisizione della doppia cittadinanza a tutti i connazionali dell'Istria e di Fiume. Per tale motivo la visita di Franco Danieli nel corso della quale sono previsti incontri con le autorità locali e regionali in Istria, con l'UI, con le principali Comunità degli Italiani e con il Comites, è un'occasione per rimarcare le opportunità di crescita dell'etnia offerte da questa nuova situazione. Non per niente tra gli argomenti di fondo della visita rientrano l'applicazione della legge sull'acquisizione della doppia cittadinanza da parte dei connazionali dell'Istria di Fiume e della Dalmazia (che vede il consolato di Fiume impegnato in prima fila) e l'imprenditoria italiana in Croazia la quale auspica rapporti di cooperazione quanto più stretti con le realtà dell'Italia per poter dare un contributo ancora maggiore alla crescita complessiva dell'etnia e al rafforzamento del suo radicamento nel tessuto economico del territorio d'insediamento storico.

Oggi a Palazzo Modello
incontro con i vertici CNI

Stamane a Palazzo Modello il viceministro incontrerà i vertici dell'UI, della CI di Fiume e i responsabili delle principali istituzioni dell'etnia presenti nel capoluogo quarnerino. È prevista anche una visita all'EDIT. Nel pomeriggio, il viceministro Franco Danieli, accompagnato dal console generale Fulvio Rustico e dal presidente dell'UI Furio Radin, si recherà a Rovigno, dove alle ore 17 ci sarà l'incontro al municipio con le autorità locali. A ricevere l'esponente della Farnesina saranno il sindaco di Rovigno Giovanni Sponza, il vicesindaco connazionale Marino Budicin e il presidente del Consiglio municipale Davorin Flego. Indi Franco Danieli farà visita alla Comunità degli Italiani mentre alle ore 18 si recherà al CRS. Domani ci sarà la visita a Parenzo, dove la delegazione sarà ricevuta in municipio alle 17,45 dal sindaco Edi Štifanić e dal vicesindaco connazionale Nadia Štifanić Dobrilović. Lunedì, invece, Danieli sarà a Pola, dove alle ore 9,30 visiterà la locale CI e si incontrerà anche con il Comites Fiume. Alle ore 11 è previsto l'incontro con le autorità locali: a riceverlo in municipio saranno il sindaco di Pola Boris Miletić e il vicesindaco connazionale Fabrizio Radin. La delegazione di Roma sarà accompagnata in questo caso, oltre che dal console Rusticon, anche dal presidente della Giunta UI Maurizio Tremul. (ds-erb)

 

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