CAPODISTRIA – Il Programma TV per la Comunità Nazionale Italiana ha portato a termine la realizzazione della serie di sei documentari del progetto “Istria nel Tempo. La storia dell’Istria dalle origini al XX secolo”, che andranno in onda su TV Capodistria a partire dal 30 maggio prossimo, ogni mercoledì e giovedì alle 20.40. I filmati, realizzati dall'emittente, verranno proposti al pubblico all’interno di un dibattito in studio tra diversi storici italiani, sloveni e croati, che si occupano dell’Istria e non solo, provenienti dall’Università “La Sapienza” di Roma, dall’Università del Litorale, dall'Università di Lubiana, dall’Università “S. Pio V” di Roma, dall’Università di Trieste, dall'Ateneo di Udine, nonché da quello di Padova, dalle locali Sovrintendenze per i Beni Culturali e dal Museo Archeologico dell’Istria. Presenti pure gli autori del volume edito dal Centro di Ricerche Storiche di Rovigno. La trasmissione è curata e condotta in studio da Alessandra Argenti Tremul.
Abbracciata tutta la storia istriana
La serie di documentari abbraccia tutta la storia dell’Istria dalla sua formazione geologica ai giorni nostri, ed è divisa in sei parti: I. Le origini e la civiltà dei castellieri in onda il 30 maggio
II. L’età romana ed il tardo-antico in onda il 31 maggio
III. Il Medioevo in onda il 6 giugno
IV. La Serenissima e gli Asburgo in onda il 7 giugno
V. Il lungo Ottocento in onda il 13 giugno
VI. Il Novecento in onda il 14 giugno
Nei filmati televisivi l'emittente capodistriana ha cercato di documentare la vita delle genti istriane, non solo attraverso reperti provenienti dai musei della penisola, ma anche attraverso siti archeologici e monumenti d’importanza straordinaria per l’area alto-adriatica, splendide opere d’arte da quelle del rinascimento veneziano alle chiesette medievali, nonché documenti d’archivio che ci testimoniano come si viveva nelle varie epoche prese in considerazione dagli Statuti Comunali. Non sono stati scordati nemmeno temi che vanno dall’associazionismo di fine Ottocento alle domande d’emigrazione del secolo scorso.
Utilizzate immagini d'epoca originali
Per gentile concessione del Filmarchiv di Vienna, dell’Archivio Storico dell’Istituto Luce di Roma, dell’Archivio della Repubblica di Slovenia di Lubiana e degli archivi di TV Capodistria, è stato ricostruito con originali immagini d’epoca quasi tutto il XX secolo: dalla Grande guerra, alle opere pubbliche, alla vita delle cittadine istriane della prima metà del Novecento, dalle operazioni belliche della Seconda guerra mondiale, alla battaglia per Trieste, all’esodo, alla vita della comunità dei rimasti, alla dissoluzione della Jugoslavia per finire con l’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea.
Ma la Storia deve anche essere “divertente” ed è quello che ha cercato di fare TV Capodistria, con l’obiettivo di rendere la storia dell’Istria interessante e soprattutto coinvolgente
(sempre però cercando di tenere ben presente la storicità degli avvenimenti, dei luoghi e dei costumi) grazie alla ideazione ed alla realizzazione di alcuni momenti di fiction.
Direttamente nel cuore degli avvenimenti
Queste ricostruzioni di momenti di vita, di frammenti di importanti e significativi eventi storici del territorio, nonché gli inserti di timbro artistico e di comunicazione visiva, sono tesi a ricreare lo spirito del tempo ed a condurre lo spettatore/la spettatrice direttamente nel cuore degli avvenimenti che hanno contraddistinto la storia della penisola istriana.
Il progetto multimediale relativo all’"ISTRIA NEL TEMPO" è nato dalla collaborazione dei Programmi italiani di TV Capodistria con il Centro di Ricerche Storiche di Rovigno, l’Unione Italiana e l’Università Popolare di Trieste. Oltre alla serie dei documentari è composto da un manuale di storia, già distribuito a tutte le scuole dell’Istria e a molte istituzioni, nonché da un DVD di prossima pubblicazione.
La produzione è stata interamente finanziata con i mezzi della legge 73/01 della Repubblica Italiana erogati a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia.
I sentiti ringraziamenti di TV Capodistria per la preziosa collaborazione vanno a tutti coloro che hanno permesso all'emittente di realizzare un’opera agevole, ma corretta storicamente, che ci fa quindi anche “vedere” la storia attraverso i documenti delle epoche prese in considerazione e cioè a tutti i Musei della penisola istriana, alle Sovrintendenze per i beni culturali di Capodistria e Pirano, quella Istriana, quella del Friuli – Venezia Giulia; all’Archivio Regionale di Capodistria, alle diocesi di Pola e Parenzo, Capodistria, Trieste, Gorizia, all’Arcidiocesi di Venezia. Delle molte biblioteche consultate va ricordata sicuramente quella del glorioso ex – Collegio dei Nobili di Capodistria (che oggi è il Ginnasio italiano che porta il nome di Gian Rinaldo Carli) – in quanto prima istituzione scolastica istriana fondata agli inizi del Seicento.
Ripreso pure il «Placito del Risano»
Un grazie anche al Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano, all’Archivio di Stato di Venezia – che ha permesso di riprendere in particolare un documento che ha molti secoli sulle spalle, e che ci testimonia la presenza delle popolazioni slave (accanto a quelle romanze ) a partire dall’804 ovvero il cosiddetto “Placito del Risano”.
La sceneggiatura è di Alessandra Argenti Tremul, Silvano Sau. La regia è di Samo Milavec. I direttori della fotografia sono Niko Čadež, Samo Podobnik. Il montaggio è a cura di Elvis Bolčič. Produttore esecutivo è Marjeta Kavalič. Redattore della trasmissione è Alessandra Argenti Tremul. Caporedattore Responsabile: Robert Apollonio. Vice Direttore Generale per la radio e la televisione per la CNI: Antonio Rocco.