L’Associazione Culture di Confine aps venerdì 10 dicembre alle ore 17,30 al Baraccano – Casa delle Associazioni (via Santo Stefano 119/2, Bologna) presenta il libro “Italiani d’Istria. Chi partì e chi rimase. Storie orali e ritratti fotografici da Pirano e Fossoli” di Lucia Castelli, Sometti Editore pubblicato con il sostegno della Fondazione Campo Fossoli, Carpi.
Saluto di Rosa Maria Amorevole, presidente quartiere Santo Stefano. Intervento di Chiara Sirk, presidente Anvgd Comitato provinciale di Bologna. Sarà presente l’autrice Lucia Castelli. Iniziativa nell’ambito del progetto “Toscana: il piroscafo della fine e dell’inizio”, viaggio virtuale della memoria cofinanziato dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna nell’ambito dell’Avviso “Viaggi della Memoria” VIII edizione. In collaborazione con ANVGD Bologna, UCIIM Bologna, Centro studio Nami aps. Ingresso libero. Portare green pass.
In cerca di memorie. Storie di donne esuli dall’Istria. Una mostra, un libro. Chiara Sirk presenta il libro di Lucia Castelli
Italiani d’Istria. Chi partì e chi rimase.
Storie orali e ritratti fotografici fra Pirano e Fossoli
Sarà presente l’autrice, Lucia Castelli.
Nel volume Italiani d’Istria. Chi partì e chi rimase. Storie orali e ritratti fotografici fra Pirano e Fossoli (edizioni Sometti, Mantova 2018) l’esodo giuliano-dalmata viene raccontato dalla viva voce dei protagonisti, da quegli italiani che lasciarono l’Istria per approdare al Villaggio San Marco di Fossoli – in quello che era stato un campo di prigionia nazifascista – e da chi invece decise di rimanere nella ex-Jugoslavia. Il progetto artistico di Lucia Castelli gioca sul ricordo e l’attualità, mostrandoci immagini d’epoca del campo e scorci contemporanei. I ritratti fotografici di questi italiani d’Istria e le testimonianze tratte dalla loro viva voce compongono il singolare affresco di una comunità diffusa che, raccontando il passato, si interroga anche sul presente, con compostezza e grande dignità.
Lucia Castelli, vive a Modena. Negli ultimi anni ha intrapreso un percorso mirato all’approfondimento della fotografia creativa partecipando ad esperienze laboratoriali che l’hanno portata ad esporre le proprie foto in prestigiose mostre collettive in Italia e in Francia. Con la personale “Villaggio San Marco-Fossoli-Carpi” (2013) ha avviato una ricerca, concretizzatasi con “Italiani d’Istria – Chi partì e chi rimase”, che la vede esplorare le proprie origini istriane adottando i criteri della ricerca etnografica. La sua ricerca prosegue tuttora.