Il Comitato provinciale di Como dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha promosso o preso parte a diverse manifestazioni in occasione del Giorno del Ricordo 2022
Proprio giovedì 10 Febbraio nel capoluogo lariano si è svolta la cerimonia istituzionale più importante nei Giardini intitolati a “Norma Cossetto” alla presenza del Prefetto Dr. Andrea Polichetti, del Dr. Paolo Furgoni per la Provincia, del Questore Dr. Giuseppe De Angelis, del Sindaco di Como dr. Mario Landriscina e delle Rappresentanze Militari. Erano presenti inoltre l’assessore Francesco Pettignano ed i Consiglieri Comunali Ten. Col. Sergio De Santis, Patrizia Lissi ed il Dr. Vittorio Nessi, ma anche il Presidente Onorario del Comitato Anvgd di Como, il Gen. Cesare Di Dato, e la rappresentante del neocostituito “Comitato 10 Febbraio” di Como, Cristina Chizzola. Ha letto l’allocuzione il Dr. Gianni Stoppa, dirigente dell’Anvgd Como nonché collaboratore di Radio Capodistria. Presente la bandiera dell’Interarma con i Ragionieri Pietro e Paolo Sanfelice ed il labaro della Sezione di Como e di Albate dell’Ana.
Sempre il 10 Febbraio a Cantù si è svolta la cerimonia istituzionale, alla quale ha presenziato il Vicesindaco Dr. Giuseppe Molteni con gli Assessori Dr.ssa Isabella Giorgi ed Antonio Metrangolo. Era presente il labaro Ana della sezione provinciale di Como e con relativi gagliardetti i gruppi Alpini/Ana di Cantù e Vighizzolo, c’erano rappresentanze di Avieri e Granatieri con labari e Carabinieri in pensione. L’allocuzione è stata letta da Luigi Perini, esule da Capodistria e presidente del Comitato Anvgd di Como.
Già il 3 febbraio il Comune di Binago ha voluto commemorare la data del 10 febbraio 1947. Da quel giorno gli italiani d’Istria Fiume e Zara sono, automaticamente, diventati involontari cittadini della Federativa jugoslava. Già da alcuni anni era iniziato il secondo esodo da quei luoghi: era cominciato da Zara a causa dei massicci bombardamenti attutati da americani ed inglesi, con pervicace ferocia, per un anno. Per 54 volte i cieli di Zara sono stati violati da aerei che hanno seminato morte e distruzione: migliaia di morti e la città distrutta quasi completamente. Ma, ancor prima, in Istria, immediatamente dopo l’otto settembre 1943, erano avvenute le prime stragi di infelici, colpevoli di una grave colpa: quella di essere italiani.
Alla presenza della vicesindaco Maricla Vitulo e con il prezioso aiuto di Anna Pezzolo, direttrice della biblioteca, la serata è continuata con il racconto dei fatti avvenuti in quelle terre italiane per troppo poco tempo, ma che, per esserlo, lo hanno pagato con sofferenze tali che, ancor oggi, chi le ha vissute le ripensa con dolore.
Invitata da Luigi Perini, presidente del Comitato ANVGD di Como, ha raccontato queste dolorose vicende Anna Maria Crasti, esule da Orsera d’Istria e vicepresidente del Comitato ANVGD di Milano.
Il Giorno del Ricordo è stato celebrato pure ad Erba nel Parco Mainoni, sito usualmente dedicato agli eventi comunali. Hanno fra gli altri presenziato alla celebrazione il Sindaco Dr.ssa Veronica Airoldi, il Presidente del Consiglio Comunale e il Dr. Gianni Stoppa, vicepresidente dell’Anvgd Como.
A Solbiate con Cagno è, invece, andato in scena alla presenza di un folto pubblico in cui era presente il sindaco Federico Broggi uno spettacolo teatrale ideato e messo in scena dal rappresentante Anvgd Silvano Ceolin, mentre Davor Antonaz (esule da Caroiba nell’Istria centrale) ha portato la sua drammatica testimonianza del Campo Profughi di Altamura. Lo spettacolo ha avuto un grande successo: le oltre 100 persone presenti hanno palesato grande commozione ed un sindaco del Polesine ha già chiesto informazioni per ospitare lo spettacolo.
Le attività del comitato comasco comunque proseguono: ad aprile sta prendendo corpo una conferenza per le scuole con la testimonianza di Piero Tarticchio, esule e parente di infoibati.