Si è svolto venerdì 22 aprile un incontro tra i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia locale e nazionale ed il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini. Presenti alla riunione, fra gli altri, il presidente nazionale dell’Anvgd, Renzo Codarin, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, l’Onorevole Roberto Novelli e l’Onorevole e Assessore all’Urbanistica del Comune di Trieste, Sandra Savino.
L’incontro è valso quale ringraziamento per la sensibilità dimostrata dalla Gelmini nei confronti della storia degli esuli da Istria, Fiume e Dalmazia. Un interesse emerso già nel corso del suo primo mandato quale ministro, nel 2008, all’epoca con delega all’Istruzione, Università e Ricerca. Per questo motivo al ministro sono stati consegnati il “crest” e la tessera di socio onorario dell’Anvgd.
L’occasione è stata propizia per parlare dei temi relativi alla legge 72/2001 e sulla possibilità della creazione di una fondazione per la gestione dei fondi da destinare alle associazioni degli esuli. «A distanza di quasi vent’anni dall’istituzione del giorno del ricordo – ha ricordato Ziberna – oggi è di primaria importanza fare in modo che i fondi da destinare al mondo degli esuli non vengano utilizzati, come accade sempre più spesso, per dare voce a storici riduzionisti o negazionisti». Il presidente dell’Anvgd Codarin ha poi illustrato al ministro la situazione ancora irrisolta degli indennizzi per gli esuli previsti dal Trattato di Osimo.
L’incontro si è chiuso con la promessa di un approfondimento ulteriore delle richieste delle associazioni degli esuli in altra sede.