Prima di diventare la diva che molti conoscono, Laura Antonelli ha vissuto un’infanzia “disperata ed infelice”, come lei stessa la definiva.
Era nata da una famiglia di esuli istriani e aveva conosciuto la dura condizione di profuga, prima a Venezia poi a Napoli.
Dopo essere diventata insegnante di educazione fisica, si trasferì a Roma, dove intraprese la carriera di attrice recitando nei primi Carosello e lavorando nei fotoromanzi.
Da lì iniziò il suo percorso nel mondo del cinema e dello spettacolo, come si evince nel documentario “Laura Antonelli la diva malinconica”, realizzato dalla RAI con il contributo dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia nell’ambito di un progetto dedicato all’attrice istriana e coordinato dalla professoressa Donatella Schürzel.
Il documentario può essere visto liberamente su Rai Play: