L’Anvgd Savona ha incontrato le scuole nel periodo dei “Quaranta giorni di Trieste”

«Ma il resto d’Italia si è mai reso conto davvero del fatto reale, concreto che mentre nel mondo si respirava la sospirata pace, in quelle terre, solo in quelle, la guerra riprendeva più feroce di prima?». Così Lucia Bellaspiga, qualche anno fa, commemorando il Giorno del Ricordo alla presenza del presidente della Repubblica e dei presidenti delle Camere.

ANVGD-Savona da quest’anno vuole che gli incontri nelle scuole, oltreché in febbraio, abbiano luogo proprio nei giorni corrispondenti ai terribili 40 giorni di Trieste: «Immaginate, ragazzi, la gioia del XXV aprile. Fu per tutto il Paese? No. Un pezzo di Italia anziché la Liberazione in questi giorni di maggio subisce per più di un mese un terrore per certi aspetti peggiore del precedente: in questi giorni, nel 1945, nuovamente come nel 1943, centinaia e centinaia di persone vengono gettate nelle foibe. Capite? La vera Liberazione quelle regioni la ebbero solo quando passarono all’amministrazione anglo-statunitense, il 12 giugno 1945».

Ci ha ispirato il bel comunicato del presidente nazionale Renzo Codarin dello scorso XXV aprile.

Gli incontri quest’anno per la prima volta hanno interessato pure scuole superiori della provincia: come a Loano, nell’Istituto Giovanni Falcone, per la solerzia e determinazione della prof.ssa Marina Bonifazio . Essi vedevano una ricostruzione storica del presidente del Comitato provinciale di Savona dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Valter Lazzari, arricchita da filmati e dalla testimonianza dell’esule di terza generazione Federico Bottino (vicepresidente) che ha portato i ricordi dei propri nonni fiumani.

Importante è la collaborazione della Guardia di Finanza, la quale proprio in quei 40 giorni perse 97 suoi figli nella Foiba di Basovizza: in apertura degli incontri viene sempre proiettato un breve documentario di sua produzione.

Le conferenze, che quest’anno erano rivolte a quinte classi, in seguito verranno portate pure ai ragazzi di quarta, anche al fine di prepararli e sollecitarli a partecipare al Concorso che indice, dal 2004 tutti gli anni, la Regione Liguria. È, quella del Concorso regionale, una encomiabile iniziativa, ai vincitori del quale (e ai loro docenti) viene offerto un viaggio di pellegrinaggio di una intera settimana nella Venezia Giulia, da Redipuglia e Oslavia, passando per Gorizia e Trieste, fino a tutti i principali luoghi storici dell’Istria-Quarnaro.

Al centro fra il presidente Lazzari e il vicepresidente Bottino, la prof.ssa Marina Bonifazio dell’Istituto G. Falcone di Loano, che si è particolarmente adoperata per gli incontri

 

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