Si è rinnovata anche quest’anno la commemorazione di due partigiani delle Brigate Osoppo Friuli al Morena, al monumento a loro dedicato, in Comune di Reana del Rojale (provincia di Udine).
I caduti sono Giancarlo Marzona, nome di battaglia “Piero” e Fortunato Delicato “Bologna”. I due osovani, il 15 agosto 1944, stavano portando un rifornimento di sale per la Zona partigiana della Carnia. La Fiat Topolino su cui viaggiavano fu fermata dai nazisti al posto di blocco del bivio Morena sulla strada statale.
Esauriti i controlli dei documenti (artatamente falsi), i due stavano per ripartire verso nord, quando furono raggiunti da una pattuglia in motocicletta della polizia tedesca, che li fermò nuovamente perquisendo l’autovettura. Trovato un sacco di sale e delle armi, furono scambiati per comuni ladri o banditi e fucilati sul posto. I corpi di Piero e Bologna furono lasciati per ore sulla strada così che la gente di Reana, transitando sui camion e sulle corriere sulle quali era stata caricata a forza, in seguito a una retata nazifascista, vide la scena dei due cadaveri stesi a terra.
Dal 2015 c’è un monumento a ricordarli con una lapide dove verso la fine di agosto si tiene una cerimonia ufficiale con varie autorità. Alcuni partigiani e cittadini di Reana, Tricesimo e dintorni si sono ritrovati comunque alle 10 del 15 agosto per un “requie”. Erano presenti Franco Iacop, consigliere comunale di Reana, già consigliere regionale; Igino Bertoldi, “Ercole”, Volontario della Libertà, di Tavagnacco; Matteo Romano, consigliere comunale di Reana; Paolo Bassi, già assessore di Reana; Elio Varutti, dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Comitato Provinciale di Udine) e Mario Miconi, di Reana.
Più tardi sono intervenuti pure il professor Flavio Dri, di Tricesimo; Gianni Felice, con bandiera dell’Anpi di Tricesimo e Reana, oltre a Guglielmo Mansutti, capogruppo Ana di Tricesimo, con labaro.
Fonte: Friuli Online – 15/08/2023