Ascoltare il generale Silvio Mazzaroli nel presentare gli esordi del quotidiano “L’Arena di Pola” dà l’idea di approdare in un altro mondo. Si tratta, nello specifico, di un piccolo universo scomparso che oggi possiamo trovare in tre volumi che raccolgono il triennio di quello che fu prima quotidiano e poi per decenni uno dei settimanali più letti dell’esodo. Oggi la frequenza della testata è mensile e il bacino di lettori è tutt’altro, ma l’esperienza continua con tutto quello che ha dire o da raccontare.Si arriva quindi a quello che è stato “il più impegnativo sforzo editoriale che abbiamo mai sostenuto” e all’incontro di Gorizia, su invito della locale sezione dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, per presentarlo. Introdotto dal vicepresidente nazionale dell’Anvgd, Rodolfo Ziberna e dalla presidente del Comitato goriziano, Maria Grazia Ziberna, Silvio Mazzaroli, già presidente del Libero Comune di Pola in Esilio e direttore della testata, è entrato nel vivo del tema in oggetto con la lettura di una serie di spunti. Tra questi, il fatto che l’Arena di Pola, fondata nel 1945, ha un legame forte e particolare con il capoluogo isontino per diverse ragioni, prima fra le quali il fatto che Gorizia fu sede per quasi 50 anni del settimanale polesano.
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