Tra le molteplici attività che realizza non solamente a ridosso del Giorno del Ricordo, il Comitato provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia organizza pure passeggiate nel capoluogo friulano sulle orme della storia. Aderiscono a queste iniziative non solo classi delle scuole cittadine, ma anche associazioni culturali interessate a scoprire le tracce dell’Esodo giuliano-dalmata, della Shoah o dell’irredentismo e della Grande guerra, allorchè Udine fu la “Capitale della guerra” sino alla ritirata di Caporetto.
Sabato 11 marzo 2023 si è tenuta ad esempio una Camminata del Ricordo con visita d’istruzione commentata a sculture, palazzi e monumenti che coinvolsero i profughi giuliano dalmati: in tale percorso, di circa tre chilometri, si sono scoperti i principali luoghi dell’esodo giuliano dalmata nel capoluogo friulano con testimonianze in lingua italiana, friulana e dialetto istro-veneto. Gli oltre 20 partecipanti sono così venuti a conoscenza di un brano di storia poco noto, con racconti, vicende e testimonianze di quel periodo.
L’evento è stato organizzato dal Circolo culturale “Il Mulino a Nordest” di Udine, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine ed il patrocinio del Club UNESCO di Udine. È stata Laura Stringari, presidente de “Il Mulino a Nordest” ad aprire l’incontro in piazza Libertà, assieme alla segretaria Luciana Variola e Carlo De Monte co-organizzatore dell’evento.
Ha fatto da cicerone il professor Elio Varutti, del Comitato Esecutivo dell’ANVGD di Udine, portando i saluti di Bruna Zuccolin, presidente del sodalizio degli esuli. “Abbiamo iniziato nel 2017 a proporre questo tipo di attività fisica e culturale nelle parrocchie – ha detto Varutti – poi il Trekking ci è stato richiesto dai dirigenti scolastici e dagli insegnanti dei licei locali, così sono state accompagnate alcune decine di classi dal 2018 in poi in occasione del Giorno del Ricordo, con grande interesse degli studenti, ben preparati dai loro professori”.
[continua su:
https://anvgdud.it/trekking-del-ricordo-a-udine-col-circolo-culturale-il-mulino-a-nordest-e-lanvgd/]
Si è invece svolto il 4 marzo 2023 il Cammino sui luoghi della Grande Guerra e degli Irredentisti con la classe 5^ DU del Liceo delle Scienze Umane “C. Percoto” di Udine. Le 19 studentesse erano accompagnate dalle professoresse Beatrice Danielis (Italiano e Storia) e Antonella Napolitano (Latino). Ha svolto il ruolo di cicerone il professore Elio Varutti, del Comitato di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), cui la scolaresca ha rivolto molte domande per un’attività formativa avallata dalla dottoressa Gabriella Zanocco, Dirigente scolastico del Liceo Percoto.
All’inizio del percorso ha parlato Bruno Bonetti, vicepresidente dell’ANVGD di Udine, portando i saluti di Bruna Zuccolin, presidente del sodalizio. Bonetti, di famiglia paterna dalmata, ha ricordato il contributo dato dai volontari giuliani e dalmati alla causa nazionale, a partire dallo spalatino Attilio Bandiera e da molti tra i Mille, tra i quali lo zaratino Carlo Tivaroni, sodale di Antonio Andreuzzi, fino ad arrivare ai martiri della Prima guerra mondiale: lo spalatino Francesco Rismondo, il pisinoto Fabio Filzi e il capodistriano Nazario Sauro.
Varutti ha inoltre accennato alla figura delle portatrici carniche, ossia quelle donne del territorio che nel corso della prima guerra mondiale, lungo il fronte della Carnia, portarono con le loro gerle rifornimenti e munizioni fino alle prime linee italiane, dove combattevano nei reparti alpini, i loro mariti, padri e figli. Dal canto suo Bonetti ha presentato la figura di Romeo Battistig, nato a Venezia nel 1866 da genitori goriziani, ma dal 1870 a Udine, dove è sepolto e dove gli è dedicata una via presso la stazione. “Morto in battaglia a Sagrado (GO) nel 1915, patriota ed esponente dell’irredentismo – ha detto Bonetti – si impegnò ad organizzare lo sconfinamento e l’assistenza dei Volontari Giuliani, ovvero degli Italiani residenti nell’Impero Austro-Ungarico che, non intendendo combattere per gli Asburgo, si trasferivano clandestinamente in Italia per arruolarsi nel Regio Esercito”.
[continua su:
https://anvgdud.it/il-liceo-percoto-di-udine-al-trekking-della-grande-guerra-e-degli-irredentisti-con-lanvgd/]